ADELAIDE – Sabato 2 dicembre presso il Sicilia Club, il Com.it.Es. SA ha organizzato una serata speciale per dare il benvenuto al neoconsole Ernesto Pianelli e per premiare le vincitrici del Progetto Donna Award, in riconoscimento delle donne del South Australia di origine italiana che hanno dato un apporto significativo allo Stato e alla comunità italiana, nei più disparati ambiti, fonti di ispirazione per le future generazioni. 

Presenti diverse autorità: Zoe Bettison, Jing Lee, Olivia Savvas, Frank Pangallo, Vince Pangallo, John Gardner, Toy Zappia, Amanda Vanstone e Adriana Christopoulos. Conclusa la parte iniziale di benvenuto con un Welcome to Country, ha preso la parola Marinella Marmo, presidente Com.It.Es. SA: “Ci siamo appena goduti un altro periodo ricco di eventi italiani. Siamo passati velocemente dall’Italian Film Festival, alla Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, all’Adelaide Italian Festival e alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Ma stasera, miei cari amici, permettetemi di dirlo, è davvero speciale. È un vero piacere dare il benvenuto formale al nostro Console Ernesto Pianelli. Io e il Console Pianelli abbiamo già avuto occasione di scambiare opinioni su una serie di punti e sono molto entusiasta del nostro futuro con il nostro nuovo Console. Nei primi due anni come Com.It.Es abbiamo parlato molto con la comunità e abbiamo identificato aree strategiche di interesse: la difficile situazione per il mantenimento della lingua italiana nel sistema educativo e per il rafforzamento della comprensione della cultura italiana”. 

Dopodiché, la Marmo è entrata nel vivo della serata per parlare di Progetto Donna: “Due anni di lavoro e nonostante tutti i vincoli: eccoci qui stasera. Ci siamo ispirati a tutte le donne che hanno ottenuto ottimi risultati nella nostra comunità, a partire dai nostri meravigliosi giudici di Progetto Donna: Daniela Costa, Antonietta Cocchiaro, Maria Maglieri, Cathy Papandrea e Teresa Crea. Siamo grati a coloro che hanno dedicato del tempo per nominare altre donne e ci congratuliamo con tutte le nominate: siete state identificate come leader nel vostro campo dai vostri colleghi. Siamo orgogliosi di averti nella nostra comunità”. 

Il microfono è poi passato a Zoe Bettison, in rappresentanza del premier Peter Malinauskas, che ha dato subito il benvenuto al neoconsole Pianelli, per poi ringraziare il Com.It.Es. e il Sicilia Club. Ha poi continuato sottolineando quanto la comunità italiana sia attiva e molto ben rappresentata nello Stato, con migranti del secondo dopoguerra, ma anche di più recente arrivo, mettendo infine in evidenza quanto le donne di origine italiana si siano distinte nei più diversi ambiti della società, confermando l’impegno del governo a favore della parità di rappresentazione di genere a tutti i livelli, con diverse iniziative e commissioni, perché per produrre cambiamento ci vogliono le azioni: “Le donne sono sempre state esempio di leadership nella nostra comunità e ora è tempo di riconoscerle e ringraziarle”. 

È stata poi la volta di Jing Lee, in rappresentanza del leader dell’opposizione David Speirs: anche lei ha dato il benvenuto al neoconsole Pianelli, offrendogli piena collaborazione a nome del partito liberale, per poi passare a Progetto Donna e supportare l’importanza del bisogno di riconoscere di più le donne nella società. Infine ha preso la parola, il console Ernesto Pianelli, che ha preso servizio in South Australia lo scorso 13 novembre. 

Pianelli ha ringraziato lo staff e riconosciuto il lavoro del precedente console Adriano Stendardo. Ha poi dato il benvenuto al viceconsole Giovanni Segre, e riconosciuto le tante storie degli italiani emigrati, a cui si sente vicino per via della sua stessa storia di emigrazione, spesso dolorosa e a caro prezzo. Infine, il suo encomio a Progetto Donna, per concludere: “Conto sul Com.It.Es. e su tutte le associazioni e realtà italiane ad Adelaide per promuovere i valori dell’Italia moderna. Vi chiedo dunque di ispirare le vostre attività ad essa e di dare spazio alle donne, ancora troppo poco rappresentate”. 

Diversi gli sponsor che hanno generosamente contribuito al successo della serata. Durante l’evento è stato distribuito un opuscolo che ha spiegato il progetto e fornito dati interessanti: nella comunità italiana del South Australia le donne con il titolo di cavalieri rappresentano il 24% del totale, per quanto riguarda le associazioni, nei comitati le donne rappresentano il 41%, ma principalmente nel ruolo di segretarie o al più tesoriere, il ruolo di presidente è riservato per il 61,7% agli uomini. Interessanti risultati per quanto riguarda l’età: nei comitati, l’età media delle donne con ruoli direttivi, per quasi il 45% ha un’età compresa tra i 61 e i 70 anni, in netto contrasto con il quasi 10% delle donne di età compresa tra i 41 e i 50. 

Dopo l’intervento di Ilaria Stefania Pagani, che ha spiegato i risultati del sondaggio di Com.It.Es., si è passati alle premiazioni. Di seguito l’elenco delle vincitrici: Research Humanities Award, Prof Diana Glenn, Sport Award, Kylie Tonellato, Emerging Leaders Award, Natalie Fazzari, Arts Award, Dr Corinna Di Niro, Business Award, Tina Taddeo, STEM Award, Dr Caterina Selva, Culture Award, Lia Tedesco, Lifetime Achievement Award, Giovanna Mercuri. 

C’è stato anche il premio Highly Commended in alcune categorie: Arts, Rosalie Cocchiaro, Business, Dr Anna Finizio, STEM, Dr Sara Tommasi, Culture, Ada Scalzi, Lifetime Achievement, Rita Palumbo. 

Le premiazioni si sono concluse con un riconoscimento speciale, il Long Service Community Award, andato a Sara Potenza, l’Assistente Esecutiva del console, che da 25 anni assiste e serve la comunità, una persona “preparata, rispettosa, il primo contatto e sempre pronta a offrire la sua professionalità con dedizione e impegno”.

Infine, Rosa Matto del comitato Com.It.Es. ha presentato il video di 90 secondi commissionato dal MAECI per ispirare le future generazioni. 

Dopo le foto ufficiali di rito, la serata è proseguita con un rinfresco. Entrambe le radio comunitarie hanno trasmesso l’intera serata in diretta.