BRUXELLES - Il primo ministro Viktor Orban ha dichiarato che a Bruxelles sono in corso i preparativi per l'entrata in guerra dell’Europa. “Ciò che accade oggi a Bruxelles e a Washington è una sorta di preparazione dell’atmosfera per un eventuale conflitto armato diretto. Potremmo dire che è la preparazione dell’entrata in guerra dell’Europa”. È l’accusa lanciata dal premier ungherese, Viktor Orban, nel suo intervento settimanale alla radio pubblica Kossuth.  

In particolare, Orban attacca il presidente francese, Emmanuel Macron, per avere “assicurato” che non si può permettere alla Russia di vincere la guerra, e la Polonia che “intende abbattere, con le proprie armi, i missili russi che attaccano anche le infrastrutture civili in Ucraina”. “Si tratta di un’operazione di comunicazione in preparazione ad un’azione di guerra”, ha evidenziato il premier ungherese, da sempre molto vicino al presidente russo, Vladimir Putin. Per Orban “la pianificazione della guerra viene sviluppata nel quartier generale della Nato”. 

Ammonimento che riprende la previsione fatta un mese fa dallo stesso Orban pubblicata sul suo account Facebook. “Siamo a un passo dall’invio di truppe da parte dell’Occidente in Ucraina”. “Si tratta di un vortice di guerra che può trascinare l’Europa nel baratro. Bruxelles gioca col fuoco”. “In Europa l’atmosfera è quella della guerra e la politica è dominata dalla logica della guerra. Vedo la preparazione alla guerra da parte di tutti”. Orban aveva precisato che il suo Paese “deve restarne fuori. Questa non è la nostra guerra. Non la vogliamo e non vogliamo che l’Ungheria torni ad essere il giocattolo delle grandi potenze”.