Orecchini, mai più senza? Così pare e pare anche che un buco solo al lobo dell’orecchio faccia così signora agée che neanche le più agée lo gradiscano più. è esplosa la mania dei poli-fori che occupano zone nuove del padiglione auricolare. Piercing multipli che una volta piacevano solo a chi voleva avere un’aria alternativa e punk, oggi sono fashion e piacciono a tutti. Lobo a parte, adesso le orecchie si forano anche in molti altri punti (rinunciando perfino al foro centrale del lobo, piuttosto è più cool nella parte superiore del lobo) con un fiorire di monili di alta gioielleria di ogni tipo ma anche di bigiotteria usa e getta che fa levare lo sfizio spendendo poco.
Dai vistosissimi earcuff (grossi gioielli fissati sulla cartilagine, senza dover fare buchi) ai pendenti a catenella che tocca le spalle o che passa di piercing in piercing “ricamando” l’orecchio di luce fino ai super minimalisti, orecchini piccoli ma molto luminosi, inseriti in zone meno battute come quella del conch piercing (il piercing a conchiglia, ovvero nel fondo centrale del padiglione auricolare) o i monili inseriti nel punto helix (agganciati nella cartilagine superiore dell’orecchio). Tecniche ed effetti rinomati fino a ora solo agli appassionati del genere che si volevano distinguere dalla massa ma che adesso stanno diventando mainstream, catapultati ai più grazie alla moda.
Li abbiamo visti alle orecchie delle modelle alle ultime sfilate, se ne parla sui media internazionali e spuntano nuovi esperti “ibridi”, che uniscono la passione per il fashion con l’arte della perforazione delle orecchie, in grado di dare consigli sui social e nei loro laboratori-studi a chi è a caccia di uno stile. Insomma le orecchie super ingioiellate e piene di piercing stanno diventando una abitudine.