SYDNEY – Origin Energy porterà avanti la seconda fase del suo progetto per l’installazione di batterie presso il sito della più grande centrale elettrica a carbone d'Australia, a Eraring.

Annunciando la decisione di investire 450 milioni di dollari nel progetto, Origin ha affermato che la quantità totale di energia che potrà essere immagazzinata nelle batterie previste nelle batterie che saranno installate a Eraring ammonterà ad oltre due gigawattora, il che contribuirà a mantenere stabile l’intera rete elettrica statale.

Greg Jarvis, responsabile delle operazioni di fornitura energetica di Origin, ha sostenuto che l'energia accumulata in queste batterie svolgerà un ruolo importante nell’immissione nella rete dell’energia prodotta nei di parchi eolici e solari favorendo l'immissione  nel sistema di una maggiore quantità di energia rinnovabile.

Il sito di Eraring, nei pressi del lago Macquarie, ospita la più grande centrale elettrica australiana, che continua a fornire un quarto dell'elettricità del New South Wales in base a un accordo con il governo statale per posticipare la sua chiusura fino al 2027.

"Eraring è un sito strategico con un'infrastruttura per le connessioni di alta qualità. La conferma della seconda fase del progetto sulle batteria è un passo fondamentale per la trasformazione del sito", ha dichiarato Jarvis.

In questa seconda fase sarà aggiunta  una batteria da 240 Megawatt alla batteria da 460 Megawatt già in costruzione nel sito e che dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2025. Origin si è ora impegnata a installare in totale batterie per più di 1,5 Gigawatt,  inclusa quella che sarà installata presso la centrale elettrica a gas di Mortlake, nel Victoria.

A luglio Origin ha inoltre siglato un accordo a lungo termine con Quinbrook Infrastructure Partners per il prelievo dalla batteria Supernode in costruzione nel Queensland.