BRISBANE - Nelle prime ore del mattino di ieri Annastacia Palaszczuk ha rassegnato le dimissioni da premier del Queensland dopo nove anni a capo del governo. 

La leader laburista ha annunciato, emozionata, la sua decisione domenica mattina durante una conferenza stampa.

Ha dichiarato di aver cominciato ad accarezzare l’idea di ritirarsi dopo una vacanza di due settimane in Italia, ma di aver maturato la decisione durante il gabinetto nazionale della settimana scorsa, quando, circondata da volti nuovi ha realizzato che il “rinnovamento è qualcosa di positivo”.

Palaszczuk rimarrà in carica questa settimana dando il tempo al partito di scegliere il successore. “Ho dato tutto”, ha dichiarato, “ma adesso è il momento per me di scoprire cos’altro la vita ha offrirmi”. 

Parole di sostegno e di gratitudine sono arrivate da tutti i leader politici, compreso quello dell’opposizione David Crisafulli, che ha affermato che nove anni al governo meritano “riconoscimento e rispetto, a prescindere dal pensiero politico”. 

Il Primo ministro Anthony Albanese, ringraziando Palaszczuk per il suo lavoro, ha sottolineato come il mondo avrà modo di apprezzare il suo lavoro e la sua visione in occasione delle Olimpiadi di Brisbane del 2032.