ROMA - La Presidenza del Consiglio smentisce che siano stati firmati contratti o siano stati conclusi accordi tra il governo italiano e la società SpaceX di Elon Musk per l’uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink. 

Le interlocuzioni con SpaceX rientrano nei normali approfondimenti che gli apparati dello Stato hanno con le società, in questo caso con quelle che si occupano di connessioni protette per le esigenze di comunicazione di dati crittografati.  

La stessa Presidenza del Consiglio smentisce ancora più categoricamente, considerandola semplicemente ridicola, la notizia che il tema di SpaceX sia stato trattato durante l’incontro con il Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. 

“Non pensi di cavarsela con qualche riga affidata alle agenzie di stampa e ai giornali amici. Giorgia Meloni e il suo governo vengano immediatamente a riferire in Parlamento sulle trattative con Musk”, dice la segretaria del Pd Elly Schlein. 

Attacca anche Giuseppe Conte, che chiede alla premier e a tutto il governo “immediata trasparenza di fronte al Parlamento sulle insistenti indiscrezioni di stampa di queste ore”.  

Secondo il leader del M5s, infatti, decisioni che coinvolgono la tutela delle aziende, la protezione dei dati personali, della privacy, della identità personale e cybersicurezza, non possono essere decise sulla base di rapporti personali tra Meloni e Musk, considerato da Conte come “uno degli aspiranti padroni del mondo”. 

Intanto su X, lo stesso Musk risponde alle rassicurazioni sulla sicurezza e le garanzie di sovranità del sistema Starlink, pubblicate sullo stesso social dal suo referente in Italia, Andrea Stroppa, dichiarando: “Pronti a fornire all’Italia la connettività più sicura e avanzata”.