PARANÁ (ENTRE RIOS) – Un abbraccio che unisce da 33 anni la comunità italiana di Paraná con il Comune di Leonforte (Enna). Tanti ne sono passati dal gemellaggio tra le due città, il cui anniversario si celebra l'11 gennaio di ogni anno.
L’unione fra la città argentina e Leonforte è fondata sul fatto che la maggior parte dei leonfortesi emigrati dalla Sicilia all’Argentina hanno scelto di stabilirsi appunto a Paraná.
Tra la fine dell’Ottoento e gli inizi del Novecento, nella località della “mesopotamia” argentina (Entre Ríos significa infatti "tra i fiumi"), si è formata una grande comunitá di leonfortesi che mantengono vivo il ricordo delle proprie origini.
ll gemellaggio è stato firmato nel 1991, formalizzato con la visita Argentina di una delegazione da Leonforte, guidata dal sindaco dell'epoca Giuseppe Bonanno e ricevuta dall’allora sindaco di Paraná Mario Moine.
La testimonianza fisica dell’unione fraterna che lega le due città è la Gran Fonte, in piazza Leonforte, così battezzata in onore al comune siciliano. È ispirata alla Granfonte, monumento storico di Leoforte.
L’Associazione della Famiglia Siciliana di Paraná ha pubblicato un video salutando tutti i discendenti leonfortesi della città e i compaesani in Italia, ricordando l’incontro.
Per celebrare l’anniversario dell’accordo, gli attuali sindaci, Piero Livolsi di Leonforte e Rosario Romero di Paraná, hanno rinnovato il “patto di amicizia e cooperazione” con saluti reciproci.
“Credo molto nell'importanza del legame che ci unisce, nella cooperazione tra le istituzioni, negli scambi di esperienze, nelle partecipazioni che consentono di scoprire nuove prospettive e opportunità – ha scritto il sindaco Livolsi nel suo comunicato –. Credo nello spirito di dialogo, di integrazione e confronto tra i nostri paesi, nei principi di democrazia e pace oggi più che mai discussi e minacciati”.
Il collega paranense ha invece sottolineato l’importanza delle associazioni italiane locali che continuano a realizzare attività culturali e ricreative e ogni giorno contribuiscono all’amicizia tra le città sorelle.
Un'amicizia di cui Romero enfatizza l’importanza “affinché le generazioni future possano conoscere la storia, vivere un presente pieno e progettare attività che fanno perdurare questi legami nel tempo”. E ha concluso ricordando anche il ruolo di queste in tutta la comunità di Paraná.