PARIGI - Dopo mesi di intenso impegno per la realizzazione del monumento C’era una volta l’Italia, il Cercle Leonardo da Vinci riprende con entusiasmo le attività rivolte ai soci, sotto la guida del presidente Jean-Raphaël Sessa, che si sta dando molto da fare per soddisfare le esigenze dei tanti amici dell’associazione.  

Il monumento, che è stato inaugurato circa due mesi fa, rappresenta un omaggio agli immigrati italiani in Francia ed è stato realizzato dall’artista Louis Molinari. A comporlo è una scultura dell’Uomo di Vitruvio di Leonardo da Vinci, circondato da quattro alberi della vita le cui foglie riportano i nomi e le città d’origine di oltre tremila famiglie italiane emigrate. Insomma, un’opera simbolica che racconta storie di sacrificio, speranza e identità (per scoprire qualcosa di più, consigliamo la lettura del nostro articolo dedicato).  

Ora che il grande progetto ha preso vita, l’associazione è tornata a concentrarsi sugli appuntamenti culturali e gastronomici che da sempre caratterizzano il suo operato.  

Tra gli eventi più attesi, c’è l’edizione 2025 del Premio Letterario che, come ogni anno, prevede due categorie (romanzo e racconto breve), con un requisito imprescindibile: le opere, pur essendo in lingua francese, devono avere un legame con l’Italia, la sua gente, la cultura o le tradizioni. Un’iniziativa che continua a raccogliere consensi e a promuovere il patrimonio culturale italiano in terra francese. 

Ma non solo letteratura, perché il Cercle Leonardo da Vinci riporta in primo piano anche la tradizione culinaria italiana, con il ritorno delle Settimane del Gusto, che celebrano la gastronomia regionale in ristoranti italiani di qualità.  

Il primo appuntamento, fissato per il 15 maggio alle 19:30 a Champs sur Marne, sarà dedicato alla cucina campana, in onore delle origini del presidente Sessa. L’evento si terrà al ristorante Marco Polo, gestito da due ristoratori campani, e proporrà un menù speciale a 45 euro, comprensivo di antipasto, vino e caffè, per offrire ai partecipanti un’autentica esplosione di sapori del Sud Italia.

“Ora che il monumento è finito, riprendiamo gli eventi gastronomici: un pasto tipico di una regione in un ristorante di qualità preparato da uno chef italiano”, ha dichiarato il presidente Sessa.  

Le prenotazioni per la serata apriranno tra pochi giorni, ma nel frattempo gli organizzatori invitano tutti a scoprire il ristorante e le sue specialità, tra cui lo "scalatiello” con gamberetti e pistacchi e il babà.  

Accoglienza e passione per la tradizione italiana continuano a essere il cuore pulsante delle iniziative del Cercle Leonardo da Vinci, che con rinnovato slancio prosegue nella sua missione di promozione culturale e gastronomica.  

Per rimanere aggiornati su tutti gli eventi e le attività in programma, è possibile visitare i canali ufficiali dell’associazione o seguirne le pagine social, dove saranno pubblicati aggiornamenti e dettagli sulle prossime iniziative.