BUENOS AIRES – “Parliamo di Albidona”, piccolo paese in provincia di Cosenza in Calabria, è il titolo dell’evento organizzato sabato scorso dal Circolo Albidonese di Buenos Aires e che si è svolto nel Museo dell’Immigrazione Italiana (MII), che si trova nella sede del circolo stesso. È stata un’occasione di incontro e condivisione per celebrare la storia e la cultura della comunità albidonese in Argentina.
L’iniziativa, sostenuta dalla rete dei musei degli immigrati italiani in Argentina, ha presentato diverse attività, tra cui una mostra audiovisiva, interviste e una cerimonia in onore di chi ha contribuito al patrimonio del museo.
Il Museo dell’Immigrazione Italiana ha lo scopo di preservare e trasmettere la storia degli immigrati italiani in Argentina. Situato nel cuore di Buenos Aires, il museo raccoglie testimonianze e oggetti che raccontano il viaggio e le difficoltà degli italiani, tra i quali tanti albidonesi, che hanno cercato una nuova vita in Sud America.
Durante l'evento, il pubblico ha potuto assistere alla proiezione di un video su Albidona con le immagini riprese da Giuseppe Rizzo, fotografo e scrittore che ha avuto un ruolo fondamentale nel documentare la storia del suo paese natale e la sua emigrazione. Una delle voci più autorevoli nella conservazione della memoria della sua comunità.
Rizzo ha realizzato un vasto recupero fotografico sull’emigrazione, immortalando i cicli del lavoro contadino e artigianale del suo paese.
Rosa Zavaglia intervista Peppina e Camilla Rizzo.
L'evento ha visto anche l'intervista alle cugine Peppina e Camilla Rizzo, due anziane immigrate provenienti da Albidona, arrivate 70 anni fa in Argentina, che hanno raccontato la loro esperienza di vita. Una testimonianza diretta sulla storia dell’emigrazione italiana, dedicata alle future generazioni.
L’evento è stato arricchito da musica e balli tradizionali, come la tarantella albidonese, e alcune delle donne presenti hanno indossato i vestiti tradizionali. Maria Laura Golia è molto legata alle sue radici italiane, è membro del Circolo Italiano di Buenos Aires, lavora come traduttrice ed è anche parte del gruppo di ballo Radici, dove partecipa insieme a sua figlia.
"È stato un bellissimo momento condiviso tra paesani, amici e famiglia", ha afferamto Maria Laura, che ha partecipato all'evento insieme al padre, a cui è stato consegnato un riconoscimento per il materiale storico donato al Museo dell'Immigrante Italiano.
Maria Laura Golia con il padre Antonio Golia. A sinistra una cullura, dolce albidonese.
La serata è proseguita con un buffet di gastronomia tipica, tra cui la cullura, un dolce tradizionale di Albidona, versione locale della cuddura calabrese, preparato durante le festività pasquali, simbolo di unione e di convivialità.
Il Circolo Albidonese e il museo che ospita si trovano in Pasaje Provincias Unidas 353 e sono un punto di riferimento per la comunità albidonese di Buenos Aires e per tutti coloro che desiderano preservare e condividere la ricca storia dell’immigrazione italiana in Argentina.