LECCE    3

PARMA    4

LECCE (4-3-2-1): Gabriel 6.5; Donati 5, Lucioni 5, Meccariello 6.5 (43’ st Monterisi sv), Dell’Orco 6 (25’ st Vera 6); Mancosu 5 (16’ st Majer 6), Tachtsidis 6 (16’ st Petriccione 6), Barak 6.5; Saponara 6, Falco 6 (16’ st Shakhov 6); Lapadula 6.5. In panchina: Vigorito, Sava, Rispoli, Rossettini, Maselli, Farias, Babacar. Allenatore: Liverani 6.

PARMA (4-3-3): Sepe 6; Laurini 5 (9’ st Regini 6), Alves 4.5 (1’ st Dermaku 6), Gagliolo 6, Darmian 6; Hernani 7 (8’ st Siligardi 6), Barilla’ 7, Kurtic 5.5; Kulusevski 6.5 (26’ st Gervinho 6), Cornelius 6.5 (17’ st Inglese 6), Caprari 7. In panchina: Colombi, Iacoponi, Pezzella, Balogh, Kosznovszky, Sprocati, Adorante. Allenatore: D’Aversa 6.

RETI: 11’ pt Lucioni (aut.), 24’ pt Caprari, 40’ pt Barak, 45’ pt Meccariello; 7’ st Cornelius, 21’ st Inglese, 23’ st Lapadula.

ARBITRO: Mariani di Aprilia 6.

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Kurtic, Alves. Angoli: 5-4. Recupero: 2’ pt, 5’ st.
 

LECCE - Il Lecce saluta la Serie A e ripartira’ dalla B assieme a Spal e Brescia. Questo l’ultimo verdetto di un campionato infinito terminato per i pugliesi al “Via del Mare” con una sconfitta per 4-3 contro il Parma.

Serviva un’ultima impresa ai giallorossi, gia’ bravi a restare in vita sino all’ultima giornata, condannati a vincere e a sperare nel Verona contro il Genoa, ma la torrida serata salentina si e’ messa sin da subito in salita.

La montagna da scalare diventa ancor piu’ ripida dopo undici minuti con un’altra beffarda carambola: cosi’ come nello scontro diretto contro il Genoa, il Lecce si fa male da solo con un autogol.

Dopo il palo colpito da Hernani, e’ la deviazione di Lucioni a mettere la sfera alle spalle di Gabriel.

La squadra di Liverani accusa il colpo, Caprari si divora il raddoppio al 15’ ma e’ letale in una ripartenza al 24’ con una pennellata da fuori area per il 2-0.

Nonostante le cattive notizie provenienti da Marassi, il Lecce reagisce d’orgoglio: Mancosu mastica un pallone solamente da spingere in rete ma si fa perdonare al 40’ servendo un assist al bacio per Barak.

E prima del duplice fischio di Mariani c’e’ anche tempo per il pari di Meccariello, che svetta piu’ in alto di tutti sul corner battuto da Falco.

Il 3-0 all’intervallo del Genoa sul Verona, tuttavia, influisce e non poco sullo stato d’animo dei padroni di casa: in avvio di ripresa una dormita della retroguardia leccese sul tiro sporco di Barilla’ consente a Cornelius di insaccare da pochi passi per il nuovo vantaggio crociato.

A questo punto saltano un po’ tutti gli schemi con le squadre lunghissime e marcature blande. Ne approfitta Inglese, appena entrato al posto di Cornelius, per piazzare la zampata del 4-2.

Ma i pugliesi accorciano nuovamente le distanze dopo due minuti con il tap-in di testa di Lapadula.

Nel finale di gara c’e’ spazio per gli applausi a Kulusevski che si congeda dal Parma per vestire la maglia dei campioni d’Italia della Juventus e per l’esordio in A del classe 2001 Monterisi nelle fila del Lecce, unica nota lieta nella notte che sancisce il ritorno dei pugliesi nel limbo della cadetteria.