BUENOS AIRES – Il Partito Democratico (Pd) italiano ha tenuto il suo Congresso nazionale in Argentina sabato 14 dicembre, rinnovando le proprie cariche e riaffermando il suo impegno verso la comunità italiana all’estero.

L’evento si è svolto nella sede del Psoe (il Partito socialista spagnolo) di Buenos Aires e ha visto la partecipazione di figure di spicco del Pd, sia in presenza, sia in collegamento Internet.  

Il marplatense Daniel Antenucci è stato confermato come segretario generale per il periodo 2024-2028, mentre è stato eletto presidente Francisco Matina, dirigente politico del conurbano di Buenos Aires, noto per il suo impegno nella Sociedad Italiana di Morón e nella Faia (Federación de asociaciones italianas en Argentina).

Tra i partecipanti c’erano Luciano Vecchi, responsabile del Pd per gli italiani nel mondo (intervenuto in videoconferenza da Roma), Fabio Porta, deputato eletto in Italia per la circoscrizione sudamericana, e Marisa Barbato, coordinatrice del partito nell’America Meridionale.

Porta ha sottolineato l’impegno del partito verso la comunità degli emigrati, criticando le politiche del governo italiano guidato da Giorgia Meloni e ribadendo il ruolo del Pd come difensore dei diritti degli italiani all’estero.

“Abbiamo ritrovato un rinnovato entusiasmo insieme all’orgoglio di essere l’unico partito organizzato e strutturato all’estero, cosa che ci permette di guardare al futuro con ottimismo – ha dichiarato Porta –. Mentre il governo di destra taglia i fondi ai consolati, elimina l’adeguamento delle pensioni e il sussidio di disoccupazione per gli italiani all’estero, il Pd si conferma come l’unica forza capace di lavorare seriamente a favore della grande comunità di italiani nel mondo”.

Barbato ha sottolineato l’importanza strategica dell’incontro, augurandosi che rappresenti “un momento per dare un nuovo impulso e un nuovo inizio per il Pd in America Latina”.

In questo senso, ha affermato: “Lavoreremo insieme, collaborando tra tutti i militanti nei diversi Paesi della regione. Il Pd può svolgere un ruolo di avanguardia nel rilancio delle relazioni con l’America Latina. Abbiamo una grande opportunità e molto lavoro da fare, sono sicura che ce la faremo”.