HONG KONG – Dopo quasi sette mesi di proteste di piazza e disordini, la Cina ha nominato un nuovo capo dell’Ufficio di collegamento. 
Wang Zhimin (nella foto), che dal 2017 era il principale rappresentante cinese nella regione ad amministrazione speciale, è stato sostituito dall’ex segretario del partito nella provincia dello Shanxi, Luo Huini. 
Il 2020 è iniziato con scontri tra polizia e manifestanti, lanci di lacrimogeni e arresti. 
Lunedì, almeno 60 persone sono state arrestate durante una manifestazione nel distretto di Sheung Shui, vicino al confine con la Cina. 
Il corteo - che secondo il partito democratico aveva visto l’adesione di circa 10.000 persone - era iniziato in maniera pacifica, ma è degenerato quando la polizia ha tentato di disperdere i manifestanti. 
In precedenza erano state lanciate bottiglie molotov contro la stazione di polizia di Sheung Shui, a circa un chilometro e mezzo dal luogo della marcia.