WASHINGTON – Il presidente USA Joe Biden insieme con la vice Kamala Harris hanno seguito i lanci di missili balistici contro lo Stato ebraico dalla Situation Room.

Il presidente ha dato indicazione all’esercito di aiutare Israele nella difesa e abbattere i missili dell’Iran. Dopo la conclusione dell’attacco missilistico iraniano, il segretario di Stato Antony Blinken è stato lapidario: “Israele ha sconfitto” l’attacco di Teheran, giudicato “inefficace” anche dalla Casa Bianca. In un briefing il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha detto che l’azione dell’Iran ha avuto “una portata doppia” rispetto a quello del 14 aprile scorso e gli Stati Uniti hanno annunciato che ora vogliono coordinare la risposta con l’alleato.

“L’Ue condanna con la massima fermezza gli attacchi dell’Iran con missili balistici contro Israele, che costituiscono una grave minaccia alla sicurezza regionale. L’Ue ribadisce il suo impegno per la sicurezza di Israele e per la stabilità dell’intero Medio Oriente”, ha affermato il portavoce del Servizio di Azione Esterna dell’Unione Europea. “Le ondate successive di attacchi e ritorsioni hanno alimentato una spirale incontrollabile di conflitto. L’Ue rimane pienamente impegnata a contribuire a ridurre le tensioni e a scongiurare una pericolosa guerra regionale: siamo in stretto contatto con tutte le parti interessate”.    

“Condanno con la massima fermezza l’attacco dell’Iran contro Israele; si tratta di una minaccia alla sicurezza regionale. La spirale di escalation mortale in Medio Oriente deve cessare ora. Una guerra regionale non è nell’interesse di nessuno. L’Ue è pronta a sostenere gli sforzi per una de-escalation e per proteggere le vite dei civili”, ha scritto su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

Il segretario alla Difesa britannico John Healey ha condannato “l’attacco dell’Iran contro Israele”, affermando che le forze del Regno Unito hanno “svolto la loro parte per prevenire un’ulteriore escalation in Medio Oriente”.

In una dichiarazione pubblicata sul suo account X, Healey ha ringraziato “tutto il personale britannico coinvolto nell’operazione per il suo coraggio e la sua professionalità” e ha assicurato che Londra sostiene “pienamente il diritto di Israele a difendere il suo paese e il suo popolo dalle minacce”. Sul suo sito web, l’agenzia di stampa britannica Reuters afferma che al momento il Ministero della Difesa di Londra non fornisce informazioni su come le forze del Regno Unito siano state coinvolte.