Peter Ciani è un cantautore italo-australiano di fama globale che, nonostante le difficoltà della vita, è riuscito comunque ad imporsi sul panorama musicale internazionale facendosi portavoce dei sentimenti di tutti gli emigrati italiani. Il cantante ha ricevuto, il 26 gennaio scorso, la medaglia dell’Ordine dell’Australia, il titolo onorifico più prestigioso della nazione.

Ospite a Rete Italia, racconta: “È stata una grandissima sorpresa e un’emozione incredibile ricevere la medaglia dell’Ordine dell’Australia. Sapevo che avesse un immenso prestigio e una grandissima importanza ottenere un riconoscimento ufficiale di tale levatura e questo mi rende molto fiero. Durante la mia carriera ho sempre cercato di mettere nero su bianco le mie emozioni, sono felice che questo mi sia stato riconosciuto”.

Della sua avventura australiana ricorda che tutto è cominciato quando, nel 1960, venne a sapere di una sorella che viveva a Sydney. Quindi partì per incontrarla, non sapendo che quella decisione gli avrebbe cambiato la vita per sempre.

Una volta in nave, durante una serata da ballo nel salone principale, gli diedero il microfono e Ciani cantò canzoni del Festival di Sanremo, molto in voga all’epoca, e la mattina dopo gli dissero di recarsi in prima classe, dove lo accolsero con un sontuoso aperitivo e champagne per il successo riscosso la sera precedente. Gli offrirono vitto e alloggio gratis in una cabina di prima classe, a patto che allietasse il viaggio dei passeggeri con la sua voce.

Arrivato in Australia, un chitarrista lo approcciò per fare un’audizione in un night club, ricevette un contratto che da sei mesi si trasformò in cinque anni e così iniziò la sua avventura australiana di una vita.

Ciani racconta che Franca Delle Piane (Arena) fu la prima a battezzarlo alla radio con il suo primo 45 giri intitolato Mamma, mammina mia che commosse tutte le madri in Australia e nel 1966 si unì alla compagnia discografica italiana in australiana Ministrel Records e fu proprio lui a lanciare tutti i cantanti italiani in Australia dell’epoca. Nel 1967 vinse il primo posto al programma Showcase con la canzone Al di là, grazie al quale cominciò a esibirsi in diversi locali in giro per il Paese.

La sua formazione professionale comprese nomi quali Michele Caldieri dell’Accademia della canzone a Roma, in seguito continuò a specializzarsi a Napoli presso il maestro Antonio Capodanno e Bruno Canfora.

Parlando della sua idea di portare la canzone italiana in Australia, Ciani conferma che è stato difficile. Dopo Mamma mammina mia ha continuato ad incidere e alla fine gli hanno proposto di scrivere un album di musica country.

Sua madre e la sua terra originaria sono state grandi fonte di ispirazione per il cantante che però confessa di ricordare per sempre il suo primo amore, che lo ha ispirato tantissimo nei suoi testi.

Quando andava a scuola serale, nella sua classe c’era una famiglia, “una ragazza con le fossette”, lui la guardava ma non poteva avvicinarla: “forse non mi ero mai innamorato nella vita”. Lui aveva 28 anni, lei 20. Le lasciò fuori dalla classe un bigliettino con su scritto: “Mi piaci, ti voglio vedere!”.

Lei, la sera dopo, gli disse: “No, non posso, mio padre m’ammazza!”. Invece s’incontrarono una domenica per una passeggiata e lei gli disse di andare a conoscere i suoi genitori, così lui si presentò al padre che subito si fidò di lui e ben presto si sposarono ed ebbero due figli. “Dopo 6 anni, il 21 luglio del 1969 mentre Armstrong metteva il piede sulla Luna, lei esalò il suo ultimo respiro”.

Peter Ciani adesso è felicemente nonno, il figlio è anch’egli un artista e compositore. Di grande sensibilità ha dimostrato una grande forza e resilienza nei confronti di tutte le difficoltà che la vita ha posto sul suo cammino, e questo riconoscimento ha reso omaggio non solo al suo contributo culturale ma anche quello umano e creativo.