ROMA - Italia e Commissione Europea hanno riaffermato il loro partenariato strategico nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa e della strategia Global Gateway dell’UE, con l’obiettivo di promuovere una crescita sostenibile e una cooperazione vantaggiosa con il continente africano.
Lo si legge nella dichiarazione congiunta diffusa al termine del summit tenutosi a Roma, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di Angola, Repubblica Democratica del Congo, Tanzania, Zambia, dell’Unione Africana e di istituzioni finanziarie internazionali.
Tra i progetti chiave, il Corridoio di Lobito è stato indicato come infrastruttura strategica per lo sviluppo regionale. La firma di un Memorandum d’Intesa tra Paesi africani, UE, Stati Uniti e altri partner mira a promuovere investimenti in settori come trasporti, energia, agricoltura e commercio.
Italia e UE hanno sottolineato l’importanza di un approccio coordinato, anche con il coinvolgimento del settore privato.
È stata annunciata una nuova iniziativa per rafforzare la filiera del caffè in Africa orientale, con il supporto di UNIDO, Cassa Depositi e Prestiti e altri attori, con l’obiettivo di promuovere l’agricoltura sostenibile e la resilienza climatica, utilizzando strumenti finanziari mirati. In questo ambito, l’UE ha siglato una garanzia con CDP per sostenere l’iniziativa TERRA, con un contributo di 109 milioni di euro.
Sul fronte digitale, è stato evidenziato il potenziale del cavo sottomarino Blue Raman, cofinanziato dalla Commissione Europea, destinato a migliorare la connettività tra Europa, Africa e India.
Il progetto coinvolge reti accademiche e beneficia del supporto della Banca europea per gli investimenti, ma Italia e UE puntano anche su iniziative come RISE, con 137 milioni destinati a infrastrutture sostenibili, e sulla creazione dell’AI Hub for Sustainable Development, che offrirà formazione ai giovani africani nel campo dell’intelligenza artificiale.
Il valore complessivo degli impegni annunciati da Italia e Unione Europea per l’Africa ammonta a 1,2 miliardi di euro, e i leader dei paesi coinvolti torneranno a valutare i progressi durante il Global Gateway Forum previsto per ottobre 2025 a Bruxelles.