TORINO - Nuovi manifesti contro magistrati e forze dell’ordine sono comparsi a Torino davanti a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’Università, e davanti ai muri della Fiat Mirafiori. La circostanza è al vaglio della polizia. I manifesti sono quasi identici a quelli contro la “mafia del Tav” apparsi davanti al Palagiustizia: differiscono però nel formato perché sono più piccoli.
“Tutti dicono ‘non ho paura’, ma fa paura ricevere minacce di questo tipo perché è pesante. Fa paura quando devi spiegare a tua figlia che ha 11 anni cosa vuol dire la faccia del suo papà con dietro il simbolo delle Brigate Rosse. Colpisce l’uomo che ha paura e deve farsi coraggio, ma non colpisce il presidente della Regione che ha responsabilità istituzionali importanti”. Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, sui volantini intimidatori apparsi nel capoluogo regionale.
“Il Piemonte andrà avanti - aggiunge Cirio -. Queste intimidazioni che colpiscono me, la magistratura non riusciranno a fermare la regione. Il Piemonte andrà avanti, andranno avanti la Tav, il Terzo Valico, anzi avremo ancor più stimolo perché lo dobbiamo agli imprenditori”.