La vitalità della comunità italiana è ben nota grazie alle centinaia di occasioni di festa offerte dai vari sodalizi. La Festa del Papà ha letteralmente scatenato le anime danzanti degli italiani, e non solo, consociati presso i vari club, e proprio ieri la Federazione Lucana ha registrato un altro ‘tutto esaurito’ e l’atmosfera era tra le migliori alla sede del club, che si trova al 3 Cameron Street a Brunswick.
Un pranzo organizzato in maniera esemplare, dove tutti, dal presidente Michele Molinaro ai consiglieri, hanno collaborato e lavorato duramente dietro i fornelli, come assistenti di sala, al bar e all’accoglienza: un impegno collettivo che non trova eguali, come solo gli italiani sanno fare.
Camminare tra i tavoli del sodalizio durante le celebrazioni dei papà significava vedere i sorrisi dei tanti amici di vecchia data, tra un brindisi e una portata di ottime lasagne, qualche racconto di oggi e tanti ricordi del passato, tra centinaia di lucani “veraci”, come si autodefinisce un consociato presentandosi per un brindisi, ma anche tanti amici provenienti da altre Regioni, o addirittura Paesi, il che sottolinea la grande accoglienza della Federazione.
Alle musica, il complesso Fiesta che ha allietato la sala con un misto di lenti intimi e ritmi più vivaci, dove i tanti ballerini hanno dimostrato di cavarsela molto più che bene sulla pista da ballo.
Tanta soddisfazione espressa dal presidente della Federazione, Michele Molinaro, che poco prima dell’arrivo delle prime lasagne, ha espresso tanto orgoglio per un altro evento di successo, annunciando poi il vincitore di “Papà dell’anno 2024”, il centenario Biagio Mosca, che ha dimostrato ancora una volta di non sentire assolutamente l’età che avanza (intervista pubblicata nell’edizione di lunedì 2 settembre, ndr) mentre riceveva il premio, una bottiglia di, ovviamente, Amaro Lucano.
E se il presidente del sodalizio lucano era indaffarato in tante mansioni, dal bar anche il presidente dell’Associazione Lucana di Melbourne, Leonardo Santomartino, era impegnatissimo dietro il bancone, il quale però ha trovato il tempo di esprimere il compiacimento per un pomeriggio di felicità offerto alla Federazione, regalandoci un’esclusiva per il futuro del torneo di biliardo che ripartirà dopo la chiusura, imminente, di quello di quest’anno: “L’anno prossimo il torneo sarà più ampio con nuovi club che parteciperanno”. Chissà, forse il biliardo tornerà a spopolare tra i sodalizi italiani a Melbourne.