BRISBANE - Un’area vasta quanto l’intero New South Wales è stata sommersa dopo settimane di piogge intense che hanno colpito le regioni meridionali e occidentali dello stato. Le precipitazioni, che hanno fatto seguito ai danni lasciato dal passaggio del ciclone Alfred, hanno provocato inondazioni da primato, costringendo all’evacuazione diverse cittadine rurali, tra cui Adavale e Thargomindah.

A Thargomindah, la piena ha raggiunto i 7,5 metri, superando il precedente record del 1974. L’intera comunità ha dovuto abbandonare le proprie case. Ora, con il lento ritiro delle acque, ha avuto inizio la lunga fase di ricostruzione.

L’organizzazione di beneficenza RuralAid ha registrato un’impennata nelle donazioni, fondamentali per garantire il trasporto di fieno agli allevatori. “Abbiamo visto australiani comuni mobilitarsi con una generosità straordinaria”, ha detto il CEO John Warlters. Oltre 1.000 balle di fieno sono già state consegnate.

Il governo federale ha stanziato 5 milioni di dollari per l’acquisto di foraggio, mentre quello statale ha attivato sussidi fino a 75mila dollari per i produttori primari. Si stima che circa 150mila capi di bestiame siano andati perduti, ma il bilancio definitivo si avrà solo dopo il totale ritiro delle acque.

Molti animali sono stati sfamati via elicottero, inclusi cani da lavoro e cavalli rimasti isolati. I rifornimenti su strada sono ora ripresi in città come Charleville, Cunnamulla e Quilpie.

Intanto, il Dipartimento delle Industrie Primarie ha confermato che il fieno proveniente dal sud-est ha superato i controlli di biosicurezza, dopo il timore legato alla diffusione delle formiche di fuoco, una pericolosa specie invasiva trasportata dalle inondazioni.