SYDNEY - Nel pomeriggio di domenica scorsa, 48 ore dopo l’inizio dell’appello lanciato dalla cabarettista australiana, Celeste Barber, su Face-book, per raccogliere fondi a favore dei vigili del fuoco del NSW, alle prese con la più seria emergenza incendi degli ultimi anni, i finanziamenti versati avevano raggiunto quota 22 milioni di dollari.
L’attrice comica ha sfruttato la sua popolarità su Instagram, dove ha oltre 6,4 milioni di persone che la ‘seguono’, per fare appello per donazioni, a livello mondiale.
In una serie di aggiornamenti sui social media, Barber ha raccontato della famiglia coinvolta nell’emergenza a Eden (NSW), inclusi i suoceri costretti ad abbandonare la casa, l’altra notte.
La numero uno del tennis mondiale, l’australiana Ashleigh Barty, sempre domenica, si è impegnata a donare l’intero montepremi del torneo internazionale di Brisbane, iniziato il giorno successivo, che ammonta a $360.000, dopo aver donato $30.000 all’RSPCA (l’associazione di protezione animali), per far fronte al disastro che, a livello nazionale, sarebbe costato la vita, si stima, a mezzo miliardo di specie.
Barty si è unita a una lunga lista di star e organizzazioni dello sport, incluso il più volte vincitore del rally di Dakar, Toby Price, e la National Rugby League, la Football Federation of Australia e Netball Australia, che hanno aderito all’appello.
La generosità di Barty fa seguito all’impegno dell’altro collega tennista, Nick Kyrgios, che ha dato inizio alla raccolta fondi delle star: ha offerto $200 per ogni ace, nelle competizioni internazionali inclusi gli Australian Open, spronando Tennis Australia a organizzare un torneo amichevole con i maggiori nomi del tennis mondiale che si terrà il 15 gennaio presso la Rod Laver Arena. Nel primo incontro giocato nella competizione di Brisbane, Kyrgios, di servizi vincenti ne ha prodotti 20, per un totale di $4000, in donazioni, seguito da tutti i componenti della squadra australiana.
Nathan Buckley, l’allenatore della squadra di AFL, Collingwood, in un messaggio subliminale nel quale non menziona il primo ministro, che ne è comunque il naturale destinatario, offre consiglio sulla leadership, scrivendo dell’importanza di “accettare che si poteva fare di meglio, di accettare le critiche, anche al vetriolo, il dolore e la sofferenza”. “Ascoltare e comprendere, e poi agire, per oggi e per domani”.
Altre iniziative sono arrivate dal cricket, la pallacanestro e il netball. Numerose le squadre di calcio, inclusi Melbourne Victory e City, che hanno annunciato che doneranno $2.00 per ogni biglietto venduto negli incontri della A League.
Sabato scorso la cantante americana, Pink, si è impegnata a donare mezzo milione di dollari ai servizi d’emergenza australiani, chiedendo ai suoi sostenitori di mettere mano al portafoglio: “Sono totalmente devastata da quanto sta accadendo in Australia con gli incendi boschivi”, ha scritto l’artista.
E mentre all’appello di Barber hanno aderito altri attori quali Natalie Portman e cantanti quali Lizzo, che ha incoraggiato i suoi sostenitori a donare a favore delle organizzazioni ambientaliste impegnate sul fronte della tutela degli animali nativi, soprattutto i koala, anche l’attrice australiana Nicole Kidman ha postato su Instagram che verserà mezzo milione di dollari ai vigili del fuoco, mentre Russell Crowe ha raccolto $400.000 con l’asta del suo berretto della squadra di rugby dei ‘Rabbitohs’.
Un altro mezzo milione di dollari è stato promesso dalle sorelle Minogue (Kylie e Dannii). Un milione arriverà dal ‘Thor’ del grande schermo, Chris Hemsworth, e altrettanto da Sir Elton John, in tournée in Australia.
Cinque milioni arriveranno dalla famiglia Packer e il gruppo Crown e varie donazioni milionarie sono state fatte dalle banche e le grandi aziende.
Esempi di enorme generosità abbondano in momenti di crisi, come quello di un gruppo di residenti di Western Sydney, che domenica scorsa hanno trasportato cibo, bevande e altri generi di prima necessità a Nowra (NSW).
Maddison Elabed ha detto di aver ricevuto enormi donazioni, incluso il camion e i camioncini per trasportare le provviste nelle zone colpite.
I residenti di Western Sydney sono rimasti colpiti dai racconti dei vigili del fuoco, che tornati alla base a Nowra, dopo ore a lottare con i roghi, non hanno trovato nulla da mangiare.
Melissa Nasr, un’altra residente, ha scritto che sono state trasportate tonnellate di cibi freschi nella zona: “Tutto quello che abbiamo trasportato era stato donato al 100% ed era per i vigili al 100%”.
Una raccolta fondi su Facebook, a favore dei vigili del fuoco del Victoria, ha raccolto, in poco meno di 48 ore, $600.000, mentre altri hanno lanciato appelli per donazioni in cibo, acqua e generi di prima necessità.
Un’altra raccolta fondi per i servizi d’emergenza per animali nel NSW ha raccolto, in un solo giorno, oltre $773.000, quando il target previsto era di mezzo milione di dollari.
Le immagini catastrofiche degli incendi boschivi australiani sono state riprese dai telegiornali di tutto il mondo influenzando la campagna per le primarie negli Stati Uniti.
Il senatore democratico del Vermont, Bernie Sanders, a un mese dal caucus dei democratici dello Stato dell’Iowa, ha citato l’emergenza australiana come evidenza della crisi climatica mondiale, chiedendo un intervento collettivo per un nuovo ‘new deal’ verde, di Rooseveltiana memoria: “Chi nega l’esistenza della crisi climatica deve solo focalizzarsi sull’Australia per capire cosa può accadere se si continua a ritardare un’azione urgente - ha detto -, il nostro futuro è collegato, ed è per questo che dobbiamo unirci per creare un ‘new deal’ verde”.
La celebrità televisiva, Kim Kardashian West, ha condiviso il messaggio di Sanders, indirizzando i sui sostenitori a fare donazioni, scrivendo: “I cambiamenti climatici sono una realtà”.
La situazione catastrofica australiana ha attirato l’attenzione di svariati personaggi del mondo della cultura sia di destra che di sinistra, come evidenziano i messaggi inviati dalla cantante di aria democratica, Bette Midler, e dalla personalità radiofonica britannica, di fede conservatrice, Piers Morgan, che ha fra l’altro criticato aspramente il video postato dal primo ministro sul suo profilo Facebook, per ‘informare’ sugli sforzi del governo federale nelle zone disastrate, che ha definito una “volgare autopromozione con musica da ascensore”.
Critiche per lo spot, autorizzato dal Partito liberale e non dal governo, sono piovute sul primo ministro da parte del suo predecessore laburista, Kevin Rudd, e dall’ex premier del Victoria Steve Bracks.
Perfino la cantante preferita di Scott Morrison, l’italo-australiana Tina Arena, ha preso le distanze dal primo ministro per la disattenzione sui cambiamenti climatici, scrivendo su Instagram: “Non aprire nuove miniere di carbone, Scott …, è finita. Per fare la differenza servono cambiamenti radicali, e servono ora”.
L’autrice e attrice comica, Magda Szubanski, ha stretto una collaborazione con Will ‘Egg Boy’ Connolly (il ragazzo che ha rotto un uovo sulla testa dell’ex senatore di estrema destra Fraser Anning, ndr), per raccogliere fondi per una campagna a sostegno della salute mentale di coloro che sono rimasti traumatizzati dalla devastazione dei roghi, in sintonia con i gruppi Beyond Blue e Lifeline.