SYDNEY - Il primo sondaggio condotto da YouGov dopo l’annuncio delle elezioni federali per il 3 maggio, mostra che il tasso di soddisfazione nei confronti di Dutton è sceso a meno 15.
In sole due settimane, dal precedente sondaggio del 21 marzo, la sua popolarità è calata di 10 punti.
Sebbene anche il primo ministro Anthony Albanese rimanga in territorio negativo, il suo livello di soddisfazione è migliorato, passando da meno nove a meno sei. È la prima volta dal giugno 2024 che Albanese supera Dutton nei sondaggi sulla soddisfazione netta.
Alla fine della prima settimana di campagna elettorale, il Partito laburista mantiene un lieve vantaggio sulla Coalizione, con un 51% contro il 49% nelle preferenze a due partiti.
Paul Smith, direttore della divisione di dati pubblici di YouGov, ha sottolineato il drastico calo del consenso nei confronti di Dutton dopo l’annuncio di politiche controverse, come il divieto dello smart working e il licenziamento di 40mila dipendenti pubblici.
Nel frattempo, per quanto riguarda il voto primario, il Partito laburista ha perso un punto, scendendo al 30%, mentre la Coalizione ha registrato una flessione di due punti, attestandosi al 35%. I Verdi e One Nation sono rimasti stabili rispettivamente al 13% e al 7%, mentre gli indipendenti hanno complessivamente guadagnato due punti, salendo al 10%.
Albanese ha anche consolidato il suo vantaggio come primo ministro preferito, con il 45% delle preferenze contro il 38% di Dutton.
La questione delle tariffe imposte dagli Stati Uniti sulle esportazioni australiane è destinata a dominare la seconda settimana della campagna elettorale. Entrambi i leader sono impegnati oggi a Sydney, città chiave per l’esito delle elezioni.
Il sondaggio YouGov è stato condotto su un campione di 1.622 persone tra il 28 marzo e il 3 aprile, con un margine di errore del 3,3%.