Un riconoscimento che l’onora ma che non si aspettava di ricevere, come ha voluto sottolineare.

I suoi bisnonni, originari di Salina nelle Isole Eolie, raggiunsero l’Australia con i suoi nonni e si stabilirono a Melbourne, ma è suo padre ad avergli cambiato la vita grazie al rilevante esempio che ha saputo elargire: “Anche lui era un dottore; lavorò prima come gp a Thornbury e poi come specialista al St Vincent’s. È grazie a lui se ho deciso di intraprendere la carriera medica – ha raccontato Santamaria –. Sicuramente mio padre ha avuto un grande ruolo nella mia vita. Era un dottore molto appassionato, con profondi valori etici, un punto di riferimento anche per la comunità italiana; infatti decise di imparare la lingua proprio per riuscire a comunicare con i suoi pazienti che non parlavano l’inglese”.

Laureato alla Melbourne University nel 1974, John Santamaria si specializzò in terapia intensiva e problemi respiratori e negli anni ’80 approfondì anche lo studio legato alle difficoltà del sonno direttamente in Canada, in quegli anni un Paese particolarmente all’avanguardia nel settore.

Il riconoscimento onorifico conferma oggi la sua lunga carriera completamente dedicata alla medicina e alla ricerca: “Gli ospedali pubblici d’Australia stanno vivendo un periodo difficile. Sembra sempre che non ci siano abbastanza fondi per gestire al meglio le strutture sanitarie – ha dichiarato Santamaria –. Se però paragoniamo gli ospedali australiani con quelli di altre parti nel mondo, è chiaro che qui le strutture presentano quasi tutte lo stesso alto livello qualitativo; infatti in Australia vantiamo il numero più basso di decessi in ospedale”.

Una puntualizzazione che si fa sempre più necessaria, soprattutto con l’avanzare della diffusione del COVID-19: “L’Italia, al momento, sta vivendo una fase molto delicata con moltissimi decessi, mentre il virus continua a espandersi in Europa. In Australia ci sarà un probabile aumento di contagi nel corso del mese, mentre il numero diminuirà sicuramente nel resto del mondo soprattutto con l’arrivo dell’estate”.