Giovedì 4 dicembre, nell’elegante cornice della Government House, si è celebrata una delle serate più significative per il mosaico culturale del Victoria. Alla presenza del governatore Margaret Gardner, della presidente del Consiglio Multiculturale del Victoria – Vivienne Nguyen – e di numerose figure istituzionali, la Victorian Multicultural Commission ha consegnato i Multicultural Awards for Excellence, riconoscimenti eccezionali per persone e organizzazioni impegnate a valorizzare e consolidare il multiculturalismo nel Victoria.

Tra i premiati spicca l’italiana Stefania Zen, Education and Engagement manager di Northern Health, insignita nella categoria ‘settore pubblico per il rafforzamento di inclusione e diversità’. La motivazione parla di “un sistema sanitario sicuro, rispettoso e inclusivo che rispecchia la grande ricchezza della diversità culturale”, un impegno che Zen porta avanti con rigore e sensibilità. Nella sezione Victorian Multicultural Honour Roll sono stati celebrati tre nomi molto noti alla comunità italiana: Teresa De Fazio, punto di riferimento nel mondo accademico; Adolfo Gentile, docente di lungo corso nei programmi universitari per interpreti e traduttori, ed ex componente del Tribunale per i profughi, Salvatore Sposato, instancabile presidente del Calabria Club, da cinquant’anni anima del sodalizio, e Joe Caputo, volto noto e prezioso sostenitore della comunità italiana.

“Sono davvero commosso. Quando si lavora non si pensa a queste cose. Dopo tanti anni, ricevere un riconoscimento così prestigioso è gratificante”, ha affermato Gentile. Non meno emozionato Sposato, applaudito calorosamente dalla sala: “Sono incredibilmente emozionato e grato”, ha detto, affiancato dalla moglie Margie e dal figlio Domenico. In chiusura, spazio anche ai nove commissari del VMC che hanno concluso il mandato a settembre. Tra loro, Gabrielle Marchetti, avvocata comunitaria nata in Italia, da anni impegnata nella tutela dei diritti dei lavoratori e delle comunità multiculturali. Presenza attiva nell’Ethnic Communities’ Council of Victoria e vicepresidente del Com.It.Es. Victoria e Tasmania, Marchetti ha accolto il riconoscimento con soddisfazione: “È una grande emozione, ma c’è ancora tanto da fare. Per me, questo è solo l’inizio”.

Marchetti ha ricordato i profondi cambiamenti in arrivo: il governo del Victoria ha infatti recentemente annunciato la creazione di un nuovo ente che sostituirà la Victorian Multicultural Commission. “Al momento non si sa nulla. La legislazione dovrebbe essere presentata in Parlamento tra febbraio e marzo. Siamo in attesa di capire quali poteri avrà il nuovo organismo”.