Le buste, contenenti messaggi scritti a mano e preservativi usati, sono state spedite a indirizzi residenziali nei quartieri delle aree orientali e sud-orientali, con la maggiore concentrazione di esse consegnate nel quartiere di Bayside.
Fino a questo momento quasi 70 donne, vittime di questo insano rituale si sono fatte avanti denunciandolo, lo ha reso noto questa mattina la polizia del Victoria, aggiungendo che alcune di loro hanno ricevuto più di una busta con il medesimo contenuto.
Il primo di questi incidenti fu segnalato alla polizia il 20 marzo, l’ultima denuncia si riferisce ad una consegna effettuata due giorni fa.
“Si ritiene che la maggior parte di coloro che hanno denunciato il materiale abbia ricevuto più di una busta postale, tutte contenenti il sospetto oggetto usato”, ha reso noto la polizia con un comunicato.
Il contenuto dei messaggi non è stato rivelato.
Fino a questo momento gli inquirenti non sono riusciti a stabilire un nesso tra le donne ed il contenuto delle buste, ad ogni modo “gli agenti ritengono che le vittime siano collegate e facciano parte di un attacco mirato”.
L’indagine continua, e la polizia del Victoria esorta chiunque sia in grado di fornire elementi utili alle indagini di mettersi in contatto chiamando il numero di Crime Stoppers.