VARSAVIA – È testa a testa tra i due candidati alle elezioni presidenziali polacche. Entrambi i candidati al secondo turno delle elezioni polacche cantano vittoria dopo la diffusione dei primi exit poll, che li danno pressoché alla pari.
"Abbiamo vinto di un soffio", ha dichiarato ai suoi sostenitori l'europeista Rafał Trzaskowski, dato in vantaggio nel primo exit poll di pochi decimi di punto (50,3% contro 49,7%) sul rivale nazionalista, Karol Nawrocki.
Un nuovo exit poll, però, ha ribaltato l'incerto quadro delle elezioni polacche e dà ora in vantaggio il candidato nazionalista con il 50,7% contro il 49,3% di Trzaskowski. Il sondaggio è stato condotto da Ipsos per TVN24, TVP e Polsat News. L'affluenza alle urne e' stimata al 71,7%.
Nawrocki ha subito replicato al suo avversario proclamando davanti ai suoi supporter: "Questa notte vinceremo. Vinceremo e salveremo la Polonia."
Anche gli esponenti dei blocchi a sostegno dei due candidati hanno espresso, da entrambe le parti, soddisfazione per un risultato ancora assai incerto.
"La Polonia, che vuole cambiamento, progresso, responsabilità e Unione Europea, ha vinto oggi. Rafał Trzaskowski, diventando presidente, rappresenterà valori che sono vicini anche al governo", ha dichiarato a Pap il vicepremier Krzysztof Gawkowski, esponente della Coalizione Civica di centrodestra guidata dal primo ministro Tusk.
"Vinceremo queste elezioni", ha dichiarato da parte sua Jarosław Kaczyński, presidente del partito nazionalconservatore Diritto e Giustizia (PiS), dal quartier generale di Nawrocki.
I sondaggi avevano previsto uno scarto minimo tra il cinquantatreenne centrista Trzaskowski, vicino al blocco europeista del primo ministro Donald Tusk, e lo storico quarantaduenne Nawrocki, sulla carta indipendente ma di fatto espressione degli ultraconservatori di Diritto e Giustizia (PiS), passati all'opposizione dopo il voto dell'ottobre 2023. Minimo era stato anche il divario al primo turno, che due settimane fa aveva visto il sindaco della capitale in testa con il 31%, seguito dal 30% di Nawrocki.
Il verdetto delle urne avrà conseguenze rilevanti sia sul fronte interno che internazionale. In caso di vittoria di Trzaskowski, il governo di Tusk potrebbe introdurre unioni civili per coppie dello stesso sesso e allentare il divieto quasi totale di aborto. Il presidente polacco ha potere di veto sulla legislazione. Se vincesse Nawrocki, il premier si troverebbe a convivere con un capo di Stato ostile, pronto a bloccare molte riforme. Nawrocki, ammiratore di Donald Trump, è ritenuto più radicale di Andrzej Duda.
Lo storico, ex direttore del Museo della Seconda Guerra Mondiale di Danzica, propone di tagliare i sussidi ai rifugiati ucraini, circa un milione, evidenziando i costi sociali e l'impatto sul mercato immobiliare. Nawrocki è anche contrario all’ingresso di Kiev nella Nato, una posizione condivisa da altri in Polonia e Europa. Secondo alcuni osservatori, una sua vittoria potrebbe causare nuove elezioni per l'incompatibilità con il governo Tusk. Trzaskowski invece continuerebbe il sostegno a Ucraina sia diplomatico che militare.
Secondo gli exit poll di Ipsos, rilanciati da Pap, Trzaskowski ha trionfato nei centri urbani mentre Nawrocki ha dominato nelle aree rurali.
Trzaskowski è prevalso tra gli elettori con una laurea e un'istruzione superiore, mentre Nawrocki ha ricevuto il maggior numero di voti tra gli elettori con istruzione secondaria, professionale e primaria.
Il 54,2% delle donne ha votato per il sindaco di Varsavia, laddove il 54,3% degli uomini ha scelto il candidato nazionalista.