DARWIN - Il sedicenne, la cui identità è protetta dalle leggi del Queensland, è comparso ieri dinanzi al Tribunale dei Minori di Brisbane con l’accusa di aver acquistato e fatto esperimenti con ingredienti per la fabbricazione di bombe, fatti risalenti ad un periodo compreso tra maggio e luglio dello scorso anno.

Il minore è stato rinviato a giudizio e rimane in custodia cautelare. Durante l’udienza, non sono stati forniti dettagli sull’obiettivo del presunto attentato.

Albanese ha dichiarato che il numero di minacce ai parlamentari è in aumento e che ciò ha reso necessarie misure di sicurezza rafforzate durante la campagna elettorale. “Ho contattato Peter Dutton stamattina - ha affermato Albanese -. Anche io sono stato oggetto di un episodio piuttosto grave, attualmente sotto esame giudiziario”.

Peter Dutton ha preferito non commentare nel dettaglio, ma ha dichiarato: “La politica è un mestiere duro, ma provo un grande orgoglio nel servire questo Paese”. Il leader dell’opposizione ha aggiunto di sentirsi sicuro grazie alla protezione della Polizia Federale Australiana (AFP), al pari del primo ministro e del governatore generale.

Il portavoce della campagna elettorale della Coalizione, James Paterson, ha definito le notizie “angoscianti” per Dutton e per la sua famiglia, ribadendo che “questi complotti falliranno, perché Peter è una persona forte”.

Secondo l’AFP, nel 2023-24 sono state registrate 1.009 minacce nei confronti di parlamentari, il doppio rispetto a due anni prima. Una tendenza in crescita allarmante.