Lo scorso 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, c’è stata l’inaugurazione ufficiale della prima Panchina Rossa del South Australia, dedicata alle vittime di violenza domestica, lungo il fiume della Drage Reserve di Felixstow. Il Red Bench Project fa parte della Red Rose Foundation del Queensland, un’organizzazione di beneficenza fondata da Betty Taylor (AM) che lavora per affrontare l’impatto dannoso della violenza domestica nelle nostre comunità. 

L’iniziativa è stata resa possibile dal Consolato d’Italia ad Adelaide, Australia Donna e il Comune di Norwood Payneham & St Peters, in collaborazione con Com.it.Es. SA, SAIA, Co.As.It. SA, Dante Alighieri Society of SA e Radio Italiana 531. 

Presenti anche Radio Italia Uno e Radio Italiana 531, che hanno trasmesso la cerimonia in diretta. Vera Ubaldi ha fatto da MC alla giornata. Ha preso la parola Daniela Costa che, dopo l’Acknowledgement of Country, ha ringraziato i presenti e le varie autorità, tra cui il sindaco di Norwood Payneham and St Peters, Robert Bria; James Stevens, il membro federale per Sturt; Olivia Savvas MP; Jing Lee MLC; e Vincent Tarzia MP, leader dell’opposizione. Daniela Costa ha poi ripercorso la storia di Australia Donna, sottolineando che negli ultimi tre anni l’associazione si è concentrata sul diffondere informazioni e consapevolezza attorno al problema della violenza domestica, con un’attenzione particolare alla comunità italiana. 

È poi intervenuto il console Ernesto Pianelli, che ha sottolineato l’importanza del momento e della celebrazione della Giornata Internazionale della Donna: “La Panchina Rossa simbolizza un posto in cui esprimere empatia per le donne vittime di violenza domestica. La perdita resta, ma resta a noi mantenere il ricordo e il rispetto dovuto. La Panchina Rossa rappresenta un atto di uguaglianza e supporto per tutte le donne che combattono violenza e discriminazione”. 

Il Console ha poi ricordato che l’iniziativa delle Panchine Rosse fa parte di un progetto del Ministero degli Esteri e che di recente è stata installata una Panchina Rossa anche a Canberra, prima di concludere ringraziando tutte le associazioni coinvolte ad Adelaide nella realizzazione dell’evento. 

È quindi intervenuto il sindaco Bria, che ha portato i suoi auguri a tutte le donne presenti: “Per me è un onore essere qui oggi con tante donne che hanno fatto molto per la società, leader comunitarie”, nominandole una a una. Ha poi raccontato di aver abbracciato con entusiasmo la proposta di Australia Donna e che il suo Comune non poteva non essere presente. 

Ha concluso con un grazie speciale a Vera Ubaldi, per l’entusiasmo dimostrato, per concludere: “Non dovremmo essere qui oggi, perché non si dovrebbero perdere vite umane a causa della violenza. Ma siamo qui e per questo dobbiamo rendere onore ed educare, in particolare gli uomini. Spero che gli uomini che passeranno da questa Panchina si fermeranno a riflettere su come migliorarsi e su come potranno a loro volta educare gli uomini nella loro cerchia”. 

È stata poi la volta di Olivia Savvas, che ha sottolineato l’enorme disparità nel numero di donne della comunità aborigena, continuando con un discorso molto toccante e personale e manifestando vicinanza a tutte le donne vittime di violenza domestica e di genere e auspicando che la Panchina Rossa stimolerà reazioni, riflessioni e soprattutto prevenzione, specialmente tra le comunità di migranti che spesso vivono una situazione di maggiore isolamento a causa delle barriere linguistiche, confermando che il governo è impegnato in prima linea contro la violenza domestica e chiedendo alla comunità più ampia di scendere in campo. 

A conclusione dei discorsi James Stevens ha auspicato serie riflessioni e conversazioni fra padri e figli: “è attraverso la consapevolezza che si cambia la società”, mentre Vera Ubaldi ha esortato la platea con il motto “Insieme possiamo cambiare il finale”. 

A proseguire l’inaugurazione ufficiale della Panchina dove Teresa Esposito e Teresa LaRocca hanno cantato due canzoni sulle donne e, dopo le foto ufficiali, un morning tea nell’adiacente Fogolar Furlan, con gli interventi di Jing Lee e Marinella Marmo. La presidente del Com.It.Es. ha ripreso il discorso di Capodanno del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Non vogliamo più dover parlare delle donne come vittime. Vogliamo e dobbiamo parlare della loro energia, del loro lavoro, del loro ruolo di protagoniste”, ha esordito Marmo. 

“Facendo questo, il presidente Mattarella ci sta dando un incarico molto preciso: evidenziare i risultati delle donne attraverso la loro celebrazione, concentrarci sulle energie delle donne. Per questo non possiamo nasconderci dietro scuse. Ognuno di noi deve svolgere un ruolo, ma soprattutto coloro che aspirano a essere leader nella comunità italiana”, ha proseguito la presidente. 

Marmo ha poi ricordato che il presidente Mattarella, nel suo discorso, ha parlato anche di rispetto, e che “rispetto” è la parola chiave scelta dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani come ‘parola dell’anno 2024’ e di come il rispetto per le donne riduca la violenza familiare e consenta maggiori pari opportunità e maggiore uguaglianza di genere. 

“La ricerca afferma che, se normalizziamo davvero il rispetto per le donne nelle nostre comunità, faremo il primo e probabilmente più difficile passo verso l’affrontare le cause profonde della violenza familiare. Questo approccio è alla base dell’ultimo Piano nazionale per porre fine alla violenza contro le donne e i bambini 2022-2032, che mira a raggiungere la prevenzione. […] Dobbiamo normalizzare la celebrazione delle donne, la loro inclusione nei Consigli esecutivi in ruoli di leadership, la sensibilizzazione sulla discriminazione e il fatto che, quando vediamo un comportamento discriminatorio, lo segnaliamo. Il silenzio non è più un’opzione”, ha concluso Marmo ringraziando anche Australia Donna per l’installazione della prima Red Bench. 

La mattinata si è conclusa con un momento di socializzazione, profonda riflessione sulle tematiche della violenza contro le donne e tanta condivisione.