Oggi, i social media sono diventati uno strumento fondamentale di aggregazione, in grado di connettere persone con interessi e culture comuni, superando i limiti geografici. Spesso, da queste piattaforme nascono iniziative che portano alla creazione di comunità reali, capaci di rafforzare legami e tradizioni. È il caso di Rose Clemente, una parrucchiera di 52 anni che, trasferitasi dalla frenesia di Melbourne alla Peninsula, ha utilizzato Facebook per dare vita a un punto di incontro per gli italiani della zona, creando il gruppo “Italians on the Peninsula”. Da questa semplice idea è nata una serie di serate che, negli ultimi tre anni, sono diventate appuntamenti irrinunciabili per molti connazionali.

La storia di Rose inizia tre anni fa, quando decide di trasferirsi stabilmente nella casa per le vacanze che aveva acquistato con la famiglia sulla Peninsula: “All’inizio venivo solo per le vacanze, ma presto mi sono accorta che stavo vivendo qui più che a Melbourne”, racconta Clemente. Tuttavia, la nuova vita tranquilla portava con sé un senso di mancanza: “Mi mancava il contatto con la comunità italiana, il nostro senso di appartenenza e le tradizioni che mi avevano sempre accompagnato”.

È proprio per colmare questo vuoto che Rose ha creato il gruppo Facebook “Italians on the Peninsula”, uno spazio virtuale per riunire gli italiani che vivono o possiedono una casa nella zona. Il gruppo ha subito raccolto un grande numero di adesioni, fino a superare i 600 membri. “Ma non volevo fermarmi a una comunità solo online - spiega Rose Clemente -: sentivo il bisogno di creare eventi in cui poterci incontrare di persona e vivere insieme la nostra cultura”.

Così sono nate le serate italiane, eventi ricorrenti che si tengono presso il ristorante Zero95 a Dromana, gestito da Danny, un vecchio amico di Rose Clemente. “Quando gli ho parlato della mia idea, ha subito accettato e abbiamo organizzato la prima serata”, ricorda. Da quel momento, ogni anno la tradizione si rinnova, con grande partecipazione della comunità.

Le serate sono caratterizzate da un’atmosfera festosa e patriottica, con decorazioni nei colori della bandiera italiana e i partecipanti invitati a indossare abiti bianchi, verdi o rossi. “Abbiamo creato uno spazio tutto nostro, con poster italiani, palloncini e piccoli omaggi per gli ospiti”, racconta Clemente. Non mancano i giochi tipici come la tombola e le lotterie, con premi a tema italiano, tra cui bomboniere e showbags preparate personalmente da lei. 

La musica italiana è un elemento centrale di queste serate: “Quando mettiamo la musica e iniziamo a cantare e ballare, sembra di tornare bambini; ricordiamo la nostra infanzia e le feste di famiglia”, dice la signora Clemente.

Uno degli obiettivi principali di queste serate è mantenere viva la cultura italiana non solo per la generazione adulta, ma anche per i giovani. “Voglio che i nostri figli continuino a vivere la nostra cultura, anche solo attraverso la musica e il ballo”. Tuttavia, ammette che non è sempre facile coinvolgere i più giovani: “Se non li coinvolgiamo direttamente, spesso preferiscono non partecipare. Ma io non mi arrendo e spero che, con il tempo, anche loro vorranno far parte di questi momenti”.

Il successo di queste iniziative è stato possibile anche grazie al supporto di alcune donne del gruppo, che si sono offerte di aiutare Rose Clemente nell’organizzazione delle serate. “Ora abbiamo un bel gruppo di persone che si occupa di preparare gli eventi. Ridiamo, mangiamo, beviamo e balliamo tutti insieme, proprio come solo noi italiani sappiamo fare”.