ROMA - Sono due le vittime della prima ondata di maltempo di novembre. Gli incidenti si sono verificati sulle coste della Campania: un italiano folgorato mentre passeggiava in riva al mare e una turista travolta da un’onda mentre scattava una foto. Quando ancora si contano i danni ingenti, soprattutto per le mareggiate, i meteorologi già annunciano l’arrivo di una seconda ondata per il fine settimana che potrebbe colpire zone idrogeologicamente fragili, con un aumento del rischio alluvioni e frane, in particolare in Sardegna, Lazio e Toscana.
L’italiano folgorato, 34 anni, era su una spiaggia di Vico Equense nell’area metropolitana di Napoli. Secondo i testimoni sarebbe stato colpito da un fulmine in prossimità del bagnasciuga. Il corpo è stato trovato accanto a un palo della luce e non è escluso un corto circuito provocato dalla mareggiata. La turista argentina invece, che soggiornava in un albergo a Positano, è stata travolta da un’onda mentre stava fotografando la mareggiata nel fiordo di Furore sulla costiera amalfitana. La donna era con il marito, anche lui è stato trascinato in mare, ma è riuscito a salvarsi aggrappandosi a un corda lanciata da alcuni residenti.
Seppur con minore intensità il maltempo in alcune regioni continua a farsi sentire. A Venezia è ancora entrato in azione il Mose per difendere il centro storico lagunare da una marea con punte di 145 cm in mare e tenendo la città all’asciutto. In Sardegna una tromba d’aria ha colpito l’Oristanese e in poche ore sono caduti quasi 50 mm di pioggia. Ancora intense precipitazioni e forte vento, con punte di 50 km/h, sulle isole Eolie, dove prosegue il blocco dei collegamenti marittimi. Le situazioni più difficili si registrano ad Alicudi, Filicudi e nella frazione di Ginostra, isolate ormai da giorni e dove cominciano a scarseggiare alcuni beni di prima necessità.
Prime nevicate in Calabria, sul Pollino e nella Sila, mentre danni si sono verificati sul tratto cosentino della linea ferroviaria tirrenica. A Roma e provincia sono stati 250 gli interventi dei vigili del fuoco con decine di salvataggi di persone rimaste bloccate in auto e abitazioni. Le zone più colpite sono state il litorale romano da Anzio/Nettuno fino a Fiumicino.Prosegue, infine, l’allerta sulla costa dell’Emilia-Romagna con codice rosso nella zona ferrarese, in particolare per l’allagamento a Lido di Volano, dove sono partiti i primi interventi per messa in sicurezza degli argini a mare poiché l’altissima marea ha causato la rotturaa dell’argine Madonnina.