ADELAIDE - Ormai è diffuso in oltre venti paesi in tutto il mondo. Nicola Spurrier, direttore della Sanità pubblica, ha rassicurato che non ci sono stati contatti stretti nello Stato e quindi nessun rischio di ulteriore diffusione.

L’uomo si è fatto visitare dal suo medico durante alla comparsa dei primi sintomi seguendo i protocolli.

 Il virus è altamente contagioso, in particolare attraverso il contatto con lesioni e fluidi corporei e attraverso le particelle respiratorie.

La Spurrier ha fatto sapere che non sarà necessario avvisare gli altri viaggiatori sullo stesso volo. I pazienti con il vaiolo delle scimmie dovranno isolarsi per 21 giorni e poi verificare con il proprio medico curante di essere completamente guariti.

Normalmente si guarisce dal Monkeypox spontaneamente senza trattamenti. Il periodo di incubazione è compreso tra cinque e 21 giorni. Le complicanze possono includere infezioni secondarie, broncopolmonite, sepsi, encefalite e cecità se viene infettata la cornea.

Il raro virus negli ultimi mesi si è diffuso dall’Africa centro-occidentale attraverso l’Europa e gli Stati Uniti, destando allarme presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

L’Australia ha registrato il primo caso il 20 maggio e, a partire dal 26 giugno, ci sono stati sei casi confermati in New South Wales e quattro nel Victoria.