Anche quest’anno, il programma musicale della Melbourne Italian Festa è stato curato da Mirko Guerrini e da Ilaria Crociani. A loro, dunque, si deve la messa a punto di una scaletta dinamica, che ha saputo coniugare i vari aspetti della celebrazione attraverso una serie di esibizioni che hanno portato in scena canti e cori tradizionali italiani, nonché canzoni dell’ampio repertorio classico e successi più recenti, trovando – così – il plauso sia di chi era alla ricerca di un intrattenimento musicale più classico, sia di chi voleva essere trasportato dai ritmi della tarantella o della musica dance italiana. 

L’edizione di quest’anno è stata arricchita con la partecipazione di musicisti giunti direttamente dall’Italia, come la Ciccio Nucera Band, esponenti della tarantella calabrese, e di un gruppo di rappresentanti del canto a tenore sardo, con questi ultimi che si sono esibiti indossando dei costumi tradizionali. 

“Dal 2005, il canto a tenore è parte del Patrimonio dell’Unesco – ha spiegato Giuseppe, uno dei componenti del gruppo –. Oggi siamo qui per rappresentare, soprattutto attraverso i nostri costumi, cinque diversi paesi della Sardegna”. A spiegarci in cosa consista il canto a tenore è stato Davide, altro componente del gruppo. “Il canto a tenore è formato da quattro voci. 

C’è la voce solista – la mia – accompagnata da due suoni gutturali, la contra con Marco e il basso con Fabio, e poi la mezza voce – Giuseppe. Noi siamo intercambiabili, nonostante oggi rappresentiamo paesi diversi, proprio perché la modalità di esecuzione del suono è la stessa, ma cambiano le interpretazioni”.

A volerli in Australia è stato anche il Circolo Sardo, che, il giorno prima della MIF ha organizzato un concerto privato per i suoi soci al Centro Assisi. Ma non è la prima volta che il gruppo varca i confini italiani per portare il canto a tenore sardo in giro per le comunità del mondo.

Ospiti nei nostri studi anche i Solo Antico, una nuova band guidata dalla missione di “riportare in Australia la musica classica italiana”, così come dichiarato da una delle componenti, Maira. “Il nostro repertorio va dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, musica tradizionale fatta anche con la fisarmonica”. 

Tra gli artisti che si sono esibiti alla Melbourne Italian Festa, anche Sergio Ercole, i Dai, Ciccio, i Santa Taranta, i Radiosuccessi e Monique Di Mattina. L’intrattenimento, tuttavia, non si è limitato agli spettacoli musicali, ma ha anche previsto sessioni di ballo, uno spettacolo di magia di ‘The Great Armando’ e lo spettacolo teatrale, Pane di Casa.