BUENOS AIRES – La Giustizia ha disposto che questo mercoledì venga eseguita l’autopsia sul soldato Rodrigo A. G. Gómez, 21 anni, trovato morto in un settore interno la residenza del presidente argentino, la cosiddetta Quinta de Olivos.

L’esame forense si svolgerà all’obitorio giudiziario della Città di Buenos Aires e rientra tra le misure volte a determinare con precisione come si siano svolti i fatti.

Secondo i primi elementi raccolti sul posto, la linea investigativa prevalente al momento è quella di un presunto suicidio. Il soldato – nato a Formosa, ma residente a Misiones – svolgeva funzioni di sicurezza e si trovata in una garitta. Secondo quanto emerso, avrebbe esploso un colpo d’arma da fuoco diretto alla propria testa con un fucile Fal, rinvenuto nelle vicinanze.

L’episodio è avvenuto mentre era in servizio nell’ambito della Casa Militare, area legata al corpo di sicurezza presidenziale.

L’indagine è affidata alla giudice federale Sandra Arroyo Salgado, ex moglie e madre delle figlie del pm Alberto Nisman, morto nel 2015, in quello che inizialmente appariva un suicidio ma che molti collegano alle sue indagini sull’attentato all’Amia del 1994.

La giudice si è recata oggi presso la residenza presidenziale per prendere conoscenza diretta degli atti iniziali e coordinare il lavoro con le forze intervenute. Nel procedimento opera anche la Direzione delle Unità Operative Federali (DUOF) di San Isidro, in collaborazione con la Polizia Federale Argentina, sotto le direttive del tribunale.

Parallelamente, è emerso che il giovane avrebbe lasciato uno scritto personale. Fonti del caso hanno indicato che in quella lettera sarebbero riportate difficoltà economiche e una situazione debitoria, un elemento che verrà analizzato insieme al resto delle prove raccolte.

Il caso ha avuto un forte impatto pubblico e ha alimentato discussioni sui social network riguardo alle condizioni di lavoro e alla salute mentale in ambito militare. Nel frattempo, la Giustizia attende l’esito dell’autopsia e delle perizie complementari per confermare la dinamica dei fatti ed escludere altre ipotesi.