ROMA - Protesta delle opposizioni in Aula alla Camera, dopo la bocciatura della mozione unitaria che chiedeva lo stop all'iter dell'Autonomia differenziata.
I deputati del centrosinistra, dai banchi, hanno esposto le bandiere d'Italia, e con i tricolori in mano, alcuni hanno intonato l'Inno di Mameli, altri hanno gridato “vergogna”.
La mozione chiedeva di non procedere a nuove intese e di sospendere i negoziati con le Regioni che hanno chiesto l'Autonomia. “Sul punto, il governo non può che esprimere parere contrario”, ha detto il ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, che aggiunge: “Le richieste delle Regioni riguardano esclusivamente le materie non Lep. Pur in attesa di conoscere la sentenza della Corte costituzionale, non posso non rilevare come quanta emerge abbia un impatto limitato sulle materie non Lep e sia perfettamente coerentemente con il negoziato avviato”.
Secondo il leader del M5s, Giuseppe Conte, il progetto produrrebbe l'effetto di impoverire le aree già impoverite e di distruggere quelle a rischio spopolamento. “È un progetto che la Corte costituzionale ha distrutto, ma voi fate finta di nulla. State fischiettando. Permetteteci di parlare del vostro dilettantismo e di pressappochismo”, attacca il leader pentastellato.
Anche il deputato Davide Faraone, capogruppo alla Camera di Italia Viva, durante le dichiarazioni di voto ha dichiarato: “Ammiro la compostezza del ministro Calderoli davanti alla compilation di ceffoni della Corte Costituzionale alla riforma dell'Autonomia. Un aplomb ammirevole, sembra che viva su Marte”.
Stessa posizione dalla sinistra dell’emiciclo, con il capogruppo di AVS nella commissione Affari costituzionali della Camera, Filiberto Zaratti che afferma: “Avevate messo in piedi un meccanismo scientifico per spaccare l'Italia: cosa doveva dire di più la Corte per spiegarvi che avete sbagliato? E il Paese, dopo la raccolta in brevissimo tempo di un 1 milione e 300 mila firma? Ora non fate come gli struzzi che quando hanno paura mettono la testa sotto terra, fermatevi!”, ha detto ai banchi della maggioranza.