Sostenendo candele e striscioni recanti il messaggio “rivendicate la notte”, le donne hanno organizzato manifestazioni in tutte le città, inclusa Calcutta, nell’India orientale, dove la scorsa settimana lo stupro e l’assassinio di una dottoressa ha dato il via alla protesta dei suoi colleghi, che chiedono condizioni di lavoro migliori e più sicure.
All’inizio di questa settimana, diversi ospedali governativi nelle città di tutta l’India avevano sospeso tutti i servizi tranne i reparti di emergenza, e i medici in formazione avevano organizzato sit-in di protesta, chiedendo giustizia per la vittima.
Il corpo senza vita della dottoressa, 31 anni, era stato trovato venerdì.
Le autorità hanno reso noto che la donna era stata violentata e uccisa, procedendo, successivamente, all’arresto in relazione al crimine di un volontario della polizia.
“Come società, dobbiamo pensare alle atrocità commesse contro le nostre madri, figlie e sorelle. C’è indignazione contro questo nel paese. Posso avvertire questa indignazione”, ha detto ieri il presidente Narendra Modi in occasione del discorso alla nazione nel suo 78esimo anniversario, il Giorno dell’Indipendenza.
Lo stupro ha fatto rivivere i ricordi di un caso simile avvenuto a Nuova Delhi nel 2012, quando una banda di uomini violentò e ferì gravemente una studentessa di 23 anni su un autobus in movimento, lasciandola morire per le lesioni interne procuratele.
I quattro uomini condannati per lo stupro e l’omicidio della studentessa furono impiccati nel 2020.
“Questo terribile incidente ci ha ricordato ancora una volta che le donne sopportano in modo sproporzionato il peso di garantire la propria sicurezza”, ha detto l’attrice di Bollywood Alia Bhatt in un post sulla sua pagina Instagram, che ha più di 85 milioni di follower.
I medici degli affollati e spesso squallidi ospedali governativi indiani si lamentano da tempo di essere oberati di lavoro e di essere sottopagati.
Dicono che non si fa abbastanza per frenare la violenza rivolta contro di loro da persone insoddisfatte per l’assistenza medica offerta.
I crimini contro le donne in India sono aumentati del 4% nel 2022 rispetto all’anno precedente, come mostrano i dati del National Crime Records Bureau (NCRB), pubblicati alla fine dello scorso anno.