PERTH - La classifica, stilata da Airline Ratings, si è pronunciata a favore della concorrente neozelandese Air New Zealand, che ha mantenuto il primato, seppur con un margine esiguo, per il secondo anno consecutivo. Virgin Australia si è posizionata al quarto posto, mentre tre compagnie si sono classificate ex aequo al terzo.

Qantas aveva guidato la classifica nel 2023, ma il suo secondo posto negli ultimi due anni è stato attribuito all’età avanzata della sua flotta.

“È un punto valido, poiché hanno una flotta abbastanza datata e recentemente hanno avuto problemi con alcuni velivoli più vecchi”, ha dichiarato il professor Rico Merkert, esperto di aviazione presso la University of Sydney.

Tuttavia, il professore ha sottolineato che gli aerei più vecchi, se sottoposti a manutenzione periodica e accurata, possono essere estremamente sicuri.

Anche Sharon Petersen, CEO di Airline Ratings, ha sottolineato che la differenza tra le compagnie al vertice è minima. “Air New Zealand ha una flotta più giovane rispetto a Qantas, il che fa la differenza”.

Virgin Australia si è piazzata quarta principalmente a causa della dimensione ridotta della sua flotta e del minor numero di voli operati. Jetstar, controllata da Qantas, si è classificata seconda tra le compagnie low-cost più sicure.

Un portavoce del gruppo Qantas ha ribadito che la sicurezza rimane una priorità assoluta per entrambe le compagnie.

La classifica si basa su vari fattori, tra cui età della flotta, incidenti recenti, formazione dei piloti e redditività. Qantas potrebbe riconquistare il primo posto nel 2025, con l’entrata in servizio di nuovi aerei Airbus e Boeing nell’ambito del piano di rinnovo avviato nel 2023.