BRISBANE - Cameron Dick, ha dichiarato di non voler sostenere la conferma alla leadership di Steven Miles, nonostante il fatto che i risultati delle elezioni di sabato siano stati migliori del previsto.

La sconfitta ha posto fine a quasi dieci anni di governi laburisti, affidando lo stato alla guida del Partito liberal nazionale (LNP) che ha conquistato la maggioranza assoluta dei 93 seggi del parlamento statale unicamerale.

Mentre lo spoglio delle schede è arrivato al 90%, 51 seggi sono stati attribuiti al LNP, 30 al Partito laburista e dieci rimangono in dubbio.

Miles ha affermato di essere intenzionato a rimanere come leader dell’opposizione, dichiarando ai sostenitori del partito che “non smetterà mai di lottare per l’agenda laburista”. Tuttavia, Cameron Dick ha dichiarato durante un’intervista a ABC Insiders che è “troppo presto” per decidere sul futuro della leadership, lasciando aperta la porta ad altre possibilità.

Dick ha detto di aver contattato i colleghi in parlamento che sono “profondamente addolorati per la sconfitta”. Secondo le regole del partito, tutte le posizioni di vertice saranno dichiarate vacanti, il che significa che Miles dovrà candidarsi nuovamente se vuole rimanere leader.

Dick ha aggiunto che i deputati al momento non stanno discutendo della leadership, poiché sono ancora impegnati ad affrontare le conseguenze della sconfitta: “Stiamo parlando dell’impatto immediato sugli elettori e le famiglie”.

Il deputato di Woodridge ha riconosciuto che il Partito laburista ha perso la fiducia del pubblico, specialmente nelle aree regionali, dove il sostegno si è spostato verso il LNP.

“Su temi come la criminalità, non siamo riusciti a dimostrare alla gente che non solo ascoltavamo le loro preoccupazioni, ma le stavamo affrontando”.

Alla domanda se avesse considerato una propria candidatura per la leadership, Dick ha risposto che prima vuole consultarsi con i colleghi e riflettere con la sua famiglia.

“Dobbiamo ricostruire la fiducia. Chiunque sia il leader, che sia Steven o un altro, dobbiamo riguadagnare la fiducia nel Queensland regionale”.