BRISBANE - La misura di abolizione, promessa durante la campagna elettorale, è stata approvata ieri dal parlamento riunito fino a tardi.
Durante la giornata di lavori del nuovo governo Liberale-Nazionale, il parlamento ha discusso per quattro ore prima di approvare emendamenti che includono anche la creazione di un ente per la gestione delle sedi olimpiche del 2032.
Crisafulli ha giustificato la cancellazione dell’inchiesta, sostenendo che i fondi saranno riassegnati a beneficio diretto delle comunità aborigene e degli isolani dello Stretto di Torres. “Un dollaro su due è stato speso per avvocati”, ha dichiarato, promettendo che ogni centesimo verrà destinato a risultati concreti per queste comunità.
L’opposizione laburista ha condannato la mossa, accusando il governo di mancare di rispetto verso gli aborigeni del Queensland. Steven Miles, leader dell’opposizione, ha dichiarato: “Ha creato angoscia e divisioni intenzionali, distruggendo ogni convenzione consolidata”.
Josh Creamer, presidente dell’inchiesta, ha criticato il governo per la mancanza di consultazione, avvertendo che la decisione danneggerà le relazioni con la comunità indigena.
Il governo statale ha introdotto anche leggi in materia di criminalità giovanile, che prevedono pene severe come l’ergastolo per l’omicidio e fino a 14 anni per la rapina. Nonostante le critiche degli attivisti per i diritti umani, che sostengono che incarcerare minori di soli 10 anni renda la comunità meno sicura, il ministro di Giustizia Deb Frecklington ha definito la situazione esistente come “eccezionale”, giustificando le misure come necessarie.
Crisafulli ha promesso interventi di riabilitazione per i giovani delinquenti, sottolineando che le nuove leggi proteggeranno anche le vittime. Le norme verranno sottoposte a ulteriore esame parlamentare nelle prossime due settimane.