BRISBANE - L’ex governo laburista aveva stanziato 80mila dollari per offrire gratuitamente questo servizio riservato, per la prima volta all’evento frequentato da migliaia di adolescenti e da giovani adulti.
Nonostante la posizione iniziale del Partito Liberal Nazionale, che aveva preso l’impegno di abbandonare il progetto dopo aver vinto le elezioni statali di ottobre, il ministro statale della Sanità Tim Nicholls ha confermato che il test sarà reso disponibile, vista la vicinanza dell’evento.
“La nostra posizione rimane che non esiste un modo sicuro di fare uso di droghe e che il test delle pillole lancia il messaggio sbagliato”, ha dichiarato un portavoce del ministro Nicholls, per poi aggiungere che, considerando i tempi stretti, per quest’anno il Dipartimento della Sanità onorerà l’impegno preso dal governo Miles.
Il presidente dell’Australian Medical Association Queensland, Nick Yim, ha accolto con favore la decisione di consentire il test degli stupefacenti, definendola un segno dell’apertura del governo alle consulenze su questioni complesse. Yim ha anche auspicato che il servizio diventi permanente, per prevenire malesseri o decessi tra i giovani.
Il Queensland si unisce così all’ACT e al Victoria come una delle poche giurisdizioni australiane a legalizzare il test, ma nel futuro il governo LNP potrebbe cambiare idea.
Prima delle elzioni del 26 ottobre, il governo laburista aveva stanziato un milione di dollari per postazioni fisse per i test a Brisbane e sulla Gold Coast.
Il primo servizio del genere era stato lanciato al festival Rabbits Eat Lettuce durante il weekend di Pasqua di quest’anno, dove 250 persone ne avevano usufruito.
L’evento Schoolies si terrà dal 16 novembre al 1° dicembre sulla Gold Coast.