Da Angelina Mango a Emma Marrone, da Samuele Bersani a Claudio Baglioni. è davvero un periodo no per i cantanti di casa nostra che nel giro di poche settimane hanno annunciato di dover rinunciare a serate, concerti, ospitate. Fanno un mestiere bellissimo, sono amati da migliaia di fan, riscuotono successo ovunque vadano, eppure non sono delle macchine. A un certo punto, il loro corpo lancia dei segnali che sarebbe sbagliato ignorare. E quando succede, significa che è arrivato il momento di prendere una pausa, di “staccare”, perché con la salute non si deve scherzare.
Ne sa qualcosa Angelina Mango. Gli ultimi 12 mesi, per la cantautrice 23enne originaria di Maratea, sono stati davvero impegnativi. Il primo ottobre del 2023 ha presentato in anteprima il suo nuovo singolo “Che t’o dico a fa’”, nel corso della 23esima edizione di “Amici” di Maria De Filippi. Dopo pochi giorni ha cominciato a Napoli il suo “Voglia di vivere tour”, che ha registrato il tutto esaurito nei principali club della penisola. Nel febbraio del 2024 ha trionfato al Festival di Sanremo con il brano “La noia”, che ha vinto anche il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla” e il Premio Giancarlo Bigazzi, assegnato dall’orchestra per la migliore composizione musicale. A maggio Angelina ha rappresentato l’Italia alla 68esima edizione dell’Eurovision Song Contest, svoltasi in Svezia. Alla fine dello stesso mese ha pubblicato il suo album d’esordio “Poké melodrama”, poi certificato disco d’oro per aver superato la soglia delle 25.000 unità vendute.
Lo scorso ottobre, per promuovere l’album, ha dato il via da Roma alla tournée ma dopo tre date ha dovuto dire stop, annullando tutto e annunciando una pausa per una rinofaringite dovuta, probabilmente, allo stress e alla stanchezza. “Devo fermarmi perché voglio prendermi cura di me mettendo la salute al primo posto”, ha scritto sui social la figlia di Pino Mango e dell’ex Matia Bazar, Laura Valente.
Anche Emma Marrone ha fatto sapere di volersi fermare. “Ho bisogno di dormire, di fare cene con gli amici, di respirare e di godermi quello che è accaduto dall’uscita del disco “Souvenir” in poi”, ha dichiarato. I concerti di Roma e Bari in novembre sono state le ultime occasioni ravvicinate per i fan della 40enne cantante nativa di Firenze, reduce anche lei da due annate impegnative, funestate, tra l’altro, dalla scomparsa del suo adorato papà. “Per me ‘Souvenir’ - ha raccontato - è stato un disco di reset non solo perché stavo attraversando un trauma familiare e personale ma anche perché è cambiata la musica. Dopo l’uscita del disco sono partita subito col tour nei club: non ero in grado fisicamente e psicologicamente di affrontare dei posti grandi. Ero troppo distrutta, disturbata, incavolata... È stato un periodo tragico della mia vita, e avevo il bisogno di ritrovare il contatto con la musica e con la gente. È stata una scelta personale, non una scelta di mercato”. Ma la stanchezza ha fatto capolino e adesso non c’è nemmeno un Sanremo che possa convincerla a tornare. E se chiama Carlo Conti, magari non per cantare? “No, non ce la faccio proprio. Ho bisogno di un momento per me”.
Più choccante il messaggio (“Non è semplice quello che sto per dirvi...”) che Samuele Bersani ha veicolato al suo pubblico agli inizi di novembre, a pochi giorni dall’avvio del tour che sarebbe dovuto partire da Milano. C’è un problema di salute, che non riguarda la voce, a imporre al 52enne cantante romagnolo un periodo di riposo forzato e a tenerlo lontano dai palchi. “Ne parlerò appena possibile, dando risposte, che ora non avrei, alle domande che giustamente mi farete. Tornerò presto”, ha scritto. Una comunicazione così tranchant da preoccupare immediatamente fan, colleghi e addetti ai lavori al punto che Bersani ha poi scritto su Facebook questo post: “In un tempo sospeso che si dilata e si restringe al ritmo di esperienze e pensieri imprevisti, i vostri messaggi così pieni di affetto mi hanno mostrato concretamente quanto sia stretto il nodo che ci tiene uniti, anche da lontano, in tutte le ore incerte e nei giorni traballanti. Grazie davvero a ognuno di voi”.
Sono state invece una epicondilite al gomite destro e una artalgia da tendinopatia carpo-metacarpale bilaterale a mettere momentaneamente fuori uso Claudio Baglioni il quale, durante la preparazione dei concerti solistici di “Piano di volo solo tris”, l’ultima tournée programmata nei grandi teatri lirici, ha rivelato di aver suonato tante ore al giorno caricando “eccessivamente braccia e mani” e “sforzando troppo tendini, legamenti e articolazioni”.
Risultato: i dolori e le infiammazioni si sono estesi dal polso al braccio per finire alla spalla e “pure sul povero morale”. E così il tour del 73enne cantautore romano, che avrebbe dovuto debuttare al Teatro Lirick di Assisi a novembre, è slittato al 15 gennaio prossimo. Per 60 giorni l’artista dovrà osservare un riposo assoluto.