Gli uomini e le donne che a 50 anni non fumano, hanno una pressione arteriosa normale, mantengono livelli di colesterolo entro i limiti, sono liberi dal diabete e anche normopeso vivono fino a 14,5 anni in più e rimangono liberi più a lungo da malattie cardiovascolari. I due fattori di rischio che più incidono sono la pressione arteriosa e il fumo. È quanto emerge da uno studio che ha preso in considerazione un campione di oltre 2 milioni di partecipanti provenienti da 39 Paesi. Lo scopo di una delle indagini più complete fino a oggi sull’effetto dei fattori di rischio sull’aspettativa di vita, era capire in che modo e in che misura l’assenza o il controllo di questi cinque fattori influenzi l’aspettativa di vita. Dall’analisi dei dati è emerso che le donne prive dei cinque fattori di rischio all’età di 50 anni sviluppano malattie cardiovascolari 13,3 anni dopo e muoiono 14,5 anni più tardi di quelle con tutti e cinque i fattori di rischio. Per quel che riguarda gli uomini, quelli senza fattori di rischio, vivono 10,6 anni in più senza malattie cardiovascolari e muoiono 11,8 anni dopo rispetto agli uomini con questi fattori di rischio. Altro dato emerso dallo studio è che anche mettere in atto comportamenti sani in età più avanzata è comunque utile, specie per quel che riguarda il controllo della pressione arteriosa e il fumo. In particolare, le donne che riescono a controllare la pressione alta o a smettere di fumare tra i 55 e i 60 anni aggiungono 2,4 anni di aspettativa di vita se controllano la pressione e 1,7 anni se smettono di fumare; per gli uomini i valori sono rispettivamente 1,2 e 1 anni.
Quasi 15 anni di vita in più con abitudini sane
I due fattori di rischio che più incidono sono la pressione arteriosa e il fumo