“Quello a cui stiamo assistendo in questo momento è che un numero crescente di questi centri regionali prossimi al confine con il Queensland, specialmente all’area del sud-ovest, stanno entrando in regime di lockdown. Nessuno dovrebbe attraversare il confine per entrare nel New South Wales in questa fase. Terremo d’occhio la situazione con estrema attenzione nelle prossime 24-48 ore, (in quanto) non vogliamo vederlo (il virus)...strisciare in direzione nord. Se ci vedessimo costretti a mettere in atto misure più severe, lo faremo”, ha detto il premier.
Il premier Palaszczuk ha reso noto che l’epidemia in corso nel NSW sarà l'argomento centrale di discussione alla riunione di domani del National Cabinet: “Il Queensland rimane estremamente preoccupato per quel che sta accadendo nel NSW. Rientra nell’interesse nazionale che il NSW riesca a circoscrivere l’ondata di infezioni”.
A partire da mezzogiorno di oggi sono stati riavviati i liberi spostamenti da e per il South Australia, ma solo quelli per via aerea, in quanto rimane proibito l’attraversamento del NSW. Rimangono invece in vigore le severe limitazioni agli arrivi dal Victoria.
Le autorità sanitarie hanno ripetuto l’appello rivolto alle persone in quarantena domiciliare a rispettare le scadenze dettate dall’ordine dei test tampone e le condizioni legate all’isolamento.
Jeannette Young, ufficiale sanitario capo statale, ha ricordato che le persone possono uscire dalla quarantena domestica solo nei casi in cui non ci siano stati casi positivi in famiglia e nel caso in cui tutti abbiano avuto ricevuto il risultato negativo al test eseguito al 12mo ed al 14mo giorno di isolamento: “È veramente importante. Stiamo ancora vedendo comparire casi che emergono in prossimità della fine del periodo di incubazione”. Vale a dire a ridosso del 14mo giorno di quarantena.
Ieri è stato rivelato che più di 60 persone potrebbero aver ricevuto una dose "ultra-bassa" del vaccino Pfizer presso il Centro vaccinale allestito negli spazi del centro commerciale di Kippa-Ring (Moreton Bay) a seguito di un errore del reparto amministrativo. La dottoressa Young ha comunicato che queste persone stanno venendo rintracciate e, ove necessario, verranno loro somministrate dosi complementari del vaccino, avendo sottolineato come una dose bassa non sia di per sé dannosa, ma che può risultare non sufficiente a garantire lo stato di immunità.