ROMA - Il deputato Franco Tirelli e il senatore Mario Borghese, eletti in Parlamento per la circoscrizione sudamericana, hanno presentato insieme una proposta di legge che mira a rafforzare i legami tra l’Italia e le sue comunità all’estero attraverso lo sport, con particolare attenzione ai giovani.
Il disegno di legge in questione propone di sostenere e promuovere la pratica sportiva tra gli italiani e le persone di origine italiana che vivono all’estero, riconoscendo l’importanza dell’attività fisica come strumento di formazione individuale e collettiva.
In particolare, nel caso delle relazioni tra Italia e Argentina, lo sport può avere un impatto significativo a livello economico, politico e sociale per entrambe le nazioni, come si legge nell’introduzione del documento.
La pratica sportiva rappresenta un importante strumento di sviluppo per i giovani, superando barriere culturali e nazionali. Inoltre genera ricchezza, con manifestazioni seguite da milioni di persone, anche all’estero.
D’altra parte, per l’Italia, le discipline sportive possono essere un mezzo strategico per rafforzare i legami con la sua diaspora e promuovere una immagine attuale del Paese, meno legata alla nostalgia del passato.
In particolare, il calcio – che è lo sport più popolare in entrambi i Paesi – ha sempre avuto la capacità di suscitare passione in tutto il mondo, rappresentando un importante punto di unione con l’Argentina.
La Disposizione per la diffusione della pratica sportiva degli italiani all’estero e dei Giochi della Gioventù mira a promuovere la pratica sportiva tra le comunità italiane all'estero, in particolare tra i giovani, e a favorire eventi sportivi, attività di formazione e la cooperazione tra associazioni italiane all'estero.
Non limitate al calcio, le attività sportive considerate dal progetto comprendono anche gli sport più popolari in diversi Paesi, come basket, tennis, pallavolo, rugby, baseball, golf, ping-pong e cricket.
La proposta presentata da Borghese e Tirelli si struttura in più articoli con obiettivi e azioni specifiche, come il coinvolgimento del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (CGIE) e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), per la promozione dei programmi e l’istituzione di comitati sportivi all'estero, con la collaborazione dei Comites, dei rappresentanti delle comunità italiane all’estero e degli enti che insegnano la lingua e la cultura italiana.
Oltre ai Giochi della Gioventù (che peraltro un tempo venivano organizzati a Buenos Aires) e i campionati studenteschi, verranno anche organizzati corsi di formazione per animatori e dirigenti del settore sportivo scolastico e si promuoverà la collaborazione tra associazioni italiane all'estero ed enti sportivi locali, che potranno fare richiesta di finanziamento.
Il progetto prevede che venga istituita una Commissione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri per coordinare e definire i programmi di intervento, composta da rappresentanti del Dipartimento per lo Sport, del Ministero degli Affari Esteri, del CONI e del CGIE, e la creazione di un fondo annuale da 1 milione di euro per il sostegno dello sport italiano all’estero, che sarà gestito dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il finanziamento avverrebbe attraverso i “fondi speciali” dello Stato italiano, cioè quelle risorse già previste per altri scopi, per i progetti passati dopo l’approvazione del bilancio statale, che in questo caso corrisponde a quello già sancito per il periodo 2024-2026.