BUENOS AIRES – Sarà una settimana di televisione di qualità per gli abbonati di Il Globo TV.
Si inizia con una nuova stagione de I casi di Teresa Battaglia, la serie tratta dalla trilogia di romanzi polizieschi di Ilaria Tuti, pubblicata in Italia da Longanesi. La protagonista è una commissaria di polizia, Teresa Battaglia, appunto, che vive a Udine ed è specializzata in profiling di serial killer.
Sullo schermo ha il volto di Elena Sofia Ricci. È una donna dal passato segnato dalle violenze del marito, soffre di diabete e manifesta i primi sintomi di Alzheimer.
Dopo il successo di Fiori sopra l’Inferno, la prima stagione, per lei arriva un nuovo delitto.
Ninfa dormiente si svolge tra le montagne friulane della Val Resia, dove viene ritrovato il corpo della giovane poliziotta Marta Trevisan, apparentemente morta suicida con un colpo di pistola al cuore, ma per Teresa qualcosa non quadra.
La serie, in 6 episodi come la precedente, debutta su Rai Italia il 29 ottobre alle 22 (orario di Buenos Aires e San Paolo).
Il 30 ottobre, sempre alle 22 su Rai Italia, sarà la volta del film Sulla mia pelle (2018), ispirato a un fatto di cronaca del 2009 che ha diviso l’Italia. Un giovane tossicodipendente muore mentre si trovava in stato di custodia cautelare, ricoverato nel reparto carcerario dell’ospedale Sandro Pertini.
Nei giorni precedenti il giovane era stato percosso da due carabinieri, che gli avevano provocato emorragie interne. Da qui una lunga serie di omissioni e false dichiarazioni, in seguito alle quali il giovane muore senza cure e senza che la sua famiglia venisse informata sulle sue condizioni, malgrado i ripetuti tentativi di mettersi in contatto con le autorità.
È stato solo grazie all’ostinazione della sorella di Stefano, Ilaria, che nel 2022 si arriva a una sentenza di condanna dei due carabinieri responsabili del pestaggio, malgrado le mille difficoltà e i tentativi di depistaggio.
In questo modo, la giustizia italiana ha riaffermato un principio alla base di ogni democrazia: lo Stato ha il potere di togliere la libertà a un cittadino, ma deve comunque tutelarlo e proteggerne la sicurezza e la salute.
Sulla mia pelle ha vinto quattro David di Donatello ed è stato presentato in anteprima nel 208 alla 75esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha ricevuto 7 minuti di applausi. La regia è di Alessio Cremonini, con Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Max Tortora e Milvia Marigliano.