BRUXELLES - Il conduttore della trasmissione Report di Rai Tre, Sigfrido Ranucci, ha accusato a Bruxelles Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega ai Servizi Segreti, di aver attivato gli stessi nei suoi confronti per la sua attività di giornalista d’inchiesta.
Il giornalista lo ha riferito durante una conferenza nel pomeriggio al Parlamento europeo organizzata dal gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) su “Informazione libera, democrazia forte”.
Rispondendo all’eurodeputato Marco Tarquinio, eletto nel Pd ed ex direttore del quotidiano Avvenire, che chiedeva se si fosse mai sentito controllato attraverso mezzi “non dichiarati”, come è successo al direttore di Fanpage Francesco Cancellato nella vicenda del software Paragon, Ranucci ha affermato: “Ne ho avuto almeno in tre occasioni la certezza, perché la mia squadra ha sorpreso tre persone che mi seguivano, mi filmavano durante l’incontro con una fonte e, in un’altra occasione, ho avuto certezza che Fazzolari, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha attivato i servizi segreti per chiedere informazioni sulle mie attività”.
Il giornalista ed europarlamentare eletto nel Pd, Sandro Ruotolo, che moderava la conferenza, ha annunciato a riguardo anche una interrogazione parlamentare.
Sono accuse “estremamente gravi” perché si è già saputo di Cancellato e di Paragon, “ma Sigfrido vi assicuro in questo momento va protetto”, perché nella televisione ormai è rimasto praticamente solo lui a fare giornalismo d’inchiesta, ha concluso Ruotolo.
Giovanbattista Fazzolari, a stretto giro dalle accuse del conduttore, risponde negando ogni accusa nei suoi confronti, e annunciando che “risponderà in tribunale delle deliranti accuse”.
In particolare, il sottosegretario sostiene di non avere alcuna possibilità di attivare arbitrariamente i servizi di intelligence e, anche in caso fosse possibile, “di certo non farei sprecare tempo, energie e risorse dello Stato per controllare una figura ininfluente come Ranucci”, ha dichiarato.