Lunedì, dieci giorni dopo il “catastrofico” incidente occorso durante l’esercitazione Talisman Sabre una squadra di sommozzatori della Royal Australian Navy ha individuato la sezione del relitto contenente la scatola nera.
“Lunedì 7 agosto, una squadra di sommozzatori della Royal Australian Navy ha recuperato dal relitto il registratore di dati vocali e di volo (VFDR), noto anche come ’scatola nera’”, ha reso noto ieri pomeriggio un portavoce dell’Australian Defence Force.
“Le operazioni di recupero continuano ad essere complesse e difficili. La priorità rimane il recupero dei corpi dei nostri militari ed il ritorno delle salme alle loro famiglie”.
“La Difesa si mantiene in stretto contatto con le famiglie, aggiornandole sui progressi delle operazioni non appena nuovi dettagli si rendono disponibili”.
Lo scorso giovedì il capo delle operazioni congiunte dell’ADF, il tenente generale Greg Bilton, aveva confermato che nella zona delle ricerche dell’elicottero precipitato erano stati trovati resti umani.
I quattro membri dell’equipaggi, il capitano Danniel Lyon, il tenente Maxwell Nugent, il caporale Alexander Naggs e il maresciallo di seconda classe Joseph Laycock, si presume siano morti data la dinamica dell’incidente.
“Purtroppo, posso confermare che resti umani non identificati sono stati avvistati in questa posizione anche dal veicolo sottomarino telecomandato”, ha detto Bilton ai giornalisti presenti alla conferenza stampa.
Il generale Bilton ha anche confermato che mercoledì pomeriggio il veicolo sottomarino telecomandato ha localizzato un’altra area di detriti che includeva parti della cabina di pilotaggio del Taipan.
“Il campo di detriti è coerente con un impatto catastrofico”.
Bilton ha detto ai giornalisti che gli sforzi di ricerca e recupero stanno venendo ostacolati dalle cattive condizioni meteorologiche presenti in quel braccio di mare del Queensland.
“Il tempo dovrebbe rimanere avverso fino a metà della prossima settimana”.