LONDRA – L'appannaggio che il governo britannico assicura annualmente alla Famiglia reale britannica, per i doveri ufficiali della monarchia, sarà ridotto al 12% dei profitti netti della Crown Estate il prossimo anno.

Carlo III riceverà dunque nei prossimi anni meno denaro di quanto ne avrebbe avuto alle condizioni attuali. Tra il 2024 e il 2027, la Sovvenzione Sovrana, con cui vengono coperti gli impegni ufficiali della Casa Reale, sarà pari al 12% -invece dell'attuale 25%- dell'utile netto della Crown Estate, i beni patrimoniali della corona che dal XVIII secolo sono amministrati dallo Stato.

Il governo ha spiegato che la novità è dovuta al fatto che recentemente c'è stato "un aumento inaspettato" degli introiti della Crown Estate; e questo grazie all'installazione di campi eolici offshore sui mari appartenenti a quel portafoglio reale. Il mese scorso, il Financial Times ha infatti rivelato che progetti eolici offshore hanno portato a un aumento del 42% dei profitti della tenuta, che possiede il fondale marino che circonda la Gran Bretagna fino a 12 miglia nautiche.

La riduzione dal 25 al 12% del capitale destinato alla Sovvenzione sovrana comporterà che Carlo III riceverà nel 2024 circa 24 milioni di sterline in meno di quanto avrebbe ricevuto alle condizioni attuali, e 130 milioni in meno nel 2025 e nel 2026.

La differenza andrà "a finanziare servizi pubblici vitali, a beneficio della nazione", ha spiegato il governo. Di conseguenza, nell'esercizio 2024-25, quando inizierà ad essere applicata la misura, l'appannaggio alla Casa reale rimarrà a 86,3 milioni di sterline, lo stesso livello di adesso; e una parte dovrà essere destinata ai lavori di ristrutturazione di Buckingham Palace, che devono essere completati nel 2027. Una volta completati i lavori nella residenza ufficiale, a Londra, del capo dello Stato, il calcolo della sovvenzione per i reali sarà nuovamente rivisto.

Lo scorso gennaio, Carlo III aveva dichiarato di essere disposto a ridurre la percentuale di capitale che riceve dalla Crown Estate, dato questo insolito aumento dei profitti dagli investimenti eolici, e che questi soldi sarebbero stati dirottati a favore di interventi per il "bene pubblico più ampio".

Oltre alla sovvenzione annuale, la monarchia britannica ha entrate proprie da attività imprenditoriali e proprietà private; il valore complessivo di questo business non è dichiarato, ma il quotidiano The Guardian -che nelle settimane precedenti l'incoronazione fece un'accurata disamina delle proprietà, a volte oscure, della monarchia- lo ha stimato in circa 1,8 miliardi di sterline.