SYDNEY - L’accordo è stato annunciato oggi a Sydney dai ministri Penny Wong e Richard Marles, insieme ai loro omologhi britannici David Lammy e John Healey, e sarà formalizzato domani a Geelong.
Il nuovo trattato coprirà l’intero spettro della collaborazione nella progettazione e costruzione dei sommergibili nucleari di nuova generazione, includendo anche lo sviluppo della forza lavoro e delle infrastrutture necessarie in Australia per operare e mantenere tali piattaforme avanzate.
Il Regno Unito riceverà oltre 40 miliardi di dollari in esportazioni nel corso di 25 anni, contribuendo alla creazione di migliaia di posti di lavoro specializzati.
Il ministro britannico Healey ha definito l’accordo “storico”, mentre il responsabile del dicastero degli Esteri Lammy ha sottolineato che la relazione tra i due Paesi è “un’ancora di pace globale in un mondo sempre più instabile”.
L’accordo viene sottoscritto mentre l’amministrazione Trump sta rivedendo l’intero patto AUKUS, sollevando dubbi sulla futura vendita di sottomarini classe Virginia all’Australia. Tuttavia, fonti britanniche affermano che l’intesa invia un segnale chiaro di impegno incrollabile verso l’alleanza.
Il governo australiano ha già stanziato oltre 4 miliardi di dollari per la produzione dei sommergibili nel Regno Unito e si prevede che investirà un totale di 360 miliardi nel lungo periodo.
I ministri hanno fatto visita alla portaerei HMS Prince of Wales, presente in Australia per l’esercitazione militare Talisman Sabre che coinvolge oltre 30mila soldati da quasi 20 nazioni. Quella di oggi è la prima visita di una portaerei britannica in più di vent’anni.