Si è spento in una clinica romana, dopo un breve ricovero, Renato Balestra, decano dei couturier dell’alta moda romana. A Balestra spetta il merito di aver mantenuto viva la tradizione dell’alta sartoria a Roma, anche in decenni in cui la haute couture sembrava essere sparita dalla capitale, risucchiata dal pret a porter e dalla fast fashion. Negli anni ‘90 Balestra continuava tenacemente a sfilare nella Città Eterna due volte l’anno, con classiche collezioni kolossal per la quantità di capi, che arrivavano anche a 90/100 outfit.

Balestra è stato in quel periodo l’ambasciatore dell’alta moda italiana al mondo, con viaggi, presentazioni, mostre, sfilate, in tutti i continenti. Fino a guadagnarsi l’appellativo di globetrotter della moda. Dal punto di vista dello stile, preferiva l’eleganza classica, le costruzioni sartoriali donanti per la silhouette femminile e i ricami dosati. Amava così tanto il color fiordaliso (“sta bene a bionde e more”) da eleggerlo suo colore preferito e da inserirlo in ogni sfilata, ribattezzandolo Blu Balestra.

Nato nel 1924 a Trieste in una famiglia di architetti e ingegneri, anche lui laureato in ingegneria, Balestra aveva debuttato nell’alta moda negli anni ‘50, dove raccontava come un vezzo, di essere approdato “per caso”. “Avevo disegnato un abito per scommessa con alcuni amici - amava ricordare - e il bozzetto venne spedito a mia insaputa a Milano per un concorso. Quel disegno ebbe un successo incredibile, tanto che venni invitato a collaborare per una collezione di alta moda che avrebbe sfilato a Firenze”. Fu così che l’apprendistato di Balestra avvenne nelle più importanti sartorie italiane dell’epoca, tutte nella capitale: Veneziani, Sorelle Fontana e Schuberth. E fu a Roma che Balestra decise di aprire il suo atelier negli anni ‘60. La prima sartoria era in via Sistina, dove rimase per decenni. Poi si trasferì in via Boncompagni. Ma dopo qualche anno stabilì il suo quartier generale in un prestigioso villino in via Cola di Rienzo. Negli ultimi anni l’atelier è stato trasferito a piazza Barberini, dove lavorano le figlie Federica, Fabiana e l’amata nipote Sofia. Da due stagioni si è aggiunta anche una linea di pret a porter che viene presentata a Milano Donna.

Molte le amicizie con personaggi del jet set internazionale e del mondo dello spettacolo da Natalie Wood a Linda Christian, da Liz Taylor a Claudia Cardinale, da Candice Bergen e Cyd Charisse. Tra le sue clienti, figuravano anche regine, principesse. Anche per le sue frequentazioni Balestra era poi diventato un personaggio televisivo. Al cinema aveva interpretato sé stesso in un cameo nel cine-panettone di Vanzina “Vacanze di Natale a Cortina”. Nel corso della sua attività Balestra ha ricevuto molti premi e ha disegnato i costumi per varie opere liriche.