CAIVANO - “È iniziata l'operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano. La maxioperazione iniziata questa mattina all'alba, per la quale ringrazio tutte le Forze dell'Ordine coinvolte, è solo l'inizio di quel lungo percorso che il Governo si è impegnato a portare avanti per ripristinare legalità e sicurezza e per far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini. E gettare così le basi per la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio. Contro la criminalità procederemo sempre spediti e senza esitazioni. Affinché in Italia non ci siano più zone franche”, scrive su X il presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. 

Carabinieri, polizia, Guardia di Finanza setacciano edifici e aree comuni, perquisiscono punti delicati e appartamenti in cui vivono persone ben individuate dal lavoro di intelligence che ha preceduto questa operazione che tecnicamente si definisce ‘ad alto impatto’. 

Con loro ci sono polizia metropolitana e vigili del fuoco. Subito individuato dagli uomini dell'Arma un appartamento abbandonato che è chiaramente una delle tante piazze dello spaccio, probabilmente il più grande di Europa, in mano a tre clan, nel quale qualcuno ha lasciato una pistola replica, forse andando via di fretta per il blitz.  

Poi, sempre a opera dei carabinieri, il ritrovamento e il sequestro di armi e munizioni, anche da guerra, comprese quelle per Kalashnikov, ma, soprattutto ordigni esplosivi, di cui uno artigianale potenzialmente micidiale. Cui si aggiungono soldi in contanti, somme importanti e ingiustificate in un complesso residenziale in cui la disoccupazione è endemica. Nelle tasche di due persone, 14 mila euro. Altri 30 mila accuratamente composti in mazzette e protetti dal cellophane nascosti in una intercapedine. 

Tre persone denunciate per contrabbando di sigarette prive, armi bianche sequestrate, così come 5 bilancini di precisione. Modesto il quantitativo di droga trovato: circa 408 grammi di hashish, 375 grammi circa di marijuana e circa 28 grammi di cocaina. Sigilli anche a un altarino della camorra. Identificate 141 persone, controllati 110 veicoli e sequestrate 10 autovetture, di cui 9 senza copertura assicurativa e una rubata a Macerata lo scorso 23 agosto. 

L'operazione interforze, “non sarà un episodio isolato, e fa seguito ad altri interventi che abbiamo fatto. I primi esiti dell'operazione al Parco verde di Caivano danno il senso della proficua valenza di quello che abbiamo fatto e ripeteremo ancora. Le periferie stanno crescendo non solo in senso fisico, ma anche le periferie della nostra società e noi ce ne faremo carico per quello che riguarda la sicurezza”, spiega il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, che giovedì era insieme al premier in Comitato a Caivano.