CANBERRA – I laburisti avrebbero preferito che il verdetto della revisione da 60 pagine dell’ex ministro e sindacalista Greg Combet, e Lenda Oshalem, che ha vivisezionato la campagna elettorale, fosse stato che l’elettorato avesse accolto con entusiasmo la loro visione per il Paese e i programmi messi in campo.
La revisione invece indica inesorabilmente che il fattore principale della vittoria laburista era l’impopolarità di Scott Morrison, mettendo in guardia contro l’emorragia di voti riscontrata in alcune roccaforti laburiste.
Nel documento ci sono 27 raccomandazioni per mantenere un governo progressista laburista a lungo termine.
Dal rapporto si evince che i laburisti hanno conquistato 10 seggi dalla Coalizione per assicurarsi la vittoria alle elezioni di maggio, nonostante un calo del voto primario, al 32,6%, il livello più basso registrato dal 1934.
Combet e Oshalem hanno stigmatizzato l’errore commesso dai laburisti a Fowler, nel New South Wales, dove hanno catapultato una candidata d’alto profilo, l’ex senatrice Kristina Keneally, invece di una candidata locale. Fowler è stato conquistato dall’indipendente, Dai Le.
Il rapporto sottolinea che mentre la comunità cinese ha votato a maggioranza laburista, quella vietnamita ha voltato le spalle al partito, e ciò è in larga misura attribuibile alla debacle a Fowler.
La revisione sottolinea comunque che la ragione predominante che ha spinto gli elettori a votare laburista è stata “l’animosità” senza precedenti nei confronti dell’allora primo ministro, Scott Morrison,
Nonostante la vittoria elettorale, gli autori del rapporto hanno incoraggiato il Partito laburista a elaborare strategie per arrestare il declino nel voto in zone tradizionalmente laburiste, quali le periferie di Melbourne, Western Sydney e la Tasmania.
Gli autori del rapporto hanno inoltre sottolineato che la campagna ‘minimalista’ del leader laburista, Anthony Albanese, ha fatto sì che l’elettorato non fosse pienamente informato sui programmi laburisti, e ciò sarebbe stato un fattore che li avrebbe spinti a votare per gli indipendenti.
In conclusione, il rapporto enfatizza quanto sia importante per i laburisti governare in maniera equa e corretta, e che “non c’è spazio per il compiacimento”, anche se il percorso della Coalizione verso i banchi di governo “sembra, al momento, ardua e difficile”.