WASHINGTON D.C. – La Commissione Finanze del Senato Usa ha approvato la controversa nomina di Robert Francis Kennedy Jr (Rfk) come segretario alla Sanità.
La nomina, che ora passa al voto in Aula del Senato, è stata approvata con 14 sì e 13 no (tutti i democratici). Determinante il voto del senatore repubblicano Bill Cassidy, rimasto incerto sino alla fine per lo scetticismo di Kennedy sui vaccini e diviso tra il suo passato da medico e il suo futuro politico nella Louisiana, profondamente repubblicana, dove si candiderà per la rielezione l’anno prossimo.
“Voglio ringraziare in particolare il vicepresidente JD Vance per la sua sincera consulenza”, ha detto Cassidy in un post su X mentre lui e gli altri membri della Commissione Finanze del Senato si apprestavano a votare. “Grazie agli impegni seri che ho ricevuto dall’amministrazione e all’opportunità di fare progressi su questioni su cui siamo d’accordo, come l’alimentazione sana e un’agenda a favore dell’America, voterò sì.”
Nel frattempo, crescono anche le chance per la conferma alla Commissione Intelligence del Senato di Tulsi Gabbard come direttrice della National Intelligence. L’ex deputata dem ha incassato l’endorsement di due senatori repubblicani finora in dubbio – prima Susan Collins e poi Todd Young. Resta solo un punto interrogativo nel Grand Old Party: il senatore Jerry Moran.
Nei giorni scorsi, Pam Bondi aveva prestato giuramento come Procuratrice generale, poche ore dopo che il Senato l’aveva confermata. La nomina di Bondi, già procuratrice generale della Florida dal 2011 al 2019, è stata approvata martedì dall’assemblea del Senato con 54 voti favorevoli e 46 contrari.
Un solo democratico, il senatore John Fetterman della Pennsylvania, si è unito a tutti i repubblicani nel votare a favore della conferma. Bondi assumerà il ruolo di massima autorità delle Forze dell’ordine negli Stati Uniti mentre Trump ha promesso di porre fine a quella che definisce la “strumentalizzazione” del dipartimento di Giustizia.
È stato il giudice della Corte suprema Clarence Thomas ad amministrare il giuramento di Bondi alla Casa Bianca, alla presenza di Trump. “Divertiti”, ha detto Trump a Bondi dopo il giuramento, aggiungendo in seguito che Bondi “ripristinerà una giustizia equa e imparziale e lo Stato di diritto costituzionale in America”.
La nuova procuratrice generale ha pronunciato un breve discorso dopo il giuramento, dichiarandosi onorata di guidare il dipartimento di Giustizia. “Ripristinerò l’integrità del Dipartimento e combatterò il crimine violento in tutto il Paese e nel mondo, rendendo di nuovo l’America sicura”, ha detto Bondi. Durante l’udienza di conferma davanti alla Commissione giudiziaria del Senato all’inizio del mese, Bondi aveva dichiarato che non avrebbe “politicizzato” il Dipartimento e aveva promesso che “la giustizia sarà amministrata in modo equo in tutto il Paese”.
Nel suo nuovo ruolo, Bondi sarà a capo di un vasto dipartimento che comprende numerose agenzie, tra cui l’FBI e l’Ufficio per l’alcol, il tabacco, le armi da fuoco e gli esplosivi (ATF). Entrambe le agenzie sono state spesso oggetto di critiche da parte di Trump. Il Presidente ha scelto un altro suo strenuo difensore, Kash Patel, per guidare l’FBI.